Strage di San Lorenzo, Galizia subito in Corte d’Assise. E la Cassazione conferma il carcere
La strage di San Lorenzo del Vallo a meno di un anno dalla morte di Edda Costabile e Ida Maria Attanasio approda in un’aula di tribunale. La procura di Castrovillari, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla ha deciso di chiedere al gip il giudizio immediato anziché notificare l’avviso di conclusioni indagini ed attendere l’udienza preliminare.
La strage di San Lorenzo del Vallo a meno di un anno dalla morte di Edda Costabile e Ida Maria Attanasio approda in un’aula di tribunale. La procura di Castrovillari, coordinata dal procuratore capo Eugenio Facciolla ha deciso di chiedere al gip il giudizio immediato anziché notificare l’avviso di conclusioni indagini ed attendere l’udienza preliminare.
Così il gip del tribunale di Castrovillari ha accolto la richiesta, fissando la prima udienza in Corte d’Assise di Cosenza per il prossimo 10 luglio quando nel tribunale di Cosenza inizierà quindi il processo contro Luigi Galizia, ritenuto dagli investigatori unico responsabile dell’assassinio della mamma e della sorella di Francesco Attanasio a sua volta omicida di Damiano Galizia, delitto consumato a fine aprile 2016 ad Arcavacata di Rende.
Intanto nei giorni scorsi la Corte di Cassazione ha valutato il ricorso presentato dall’indagato, che davanti agli ermellini è stato difeso dagli avvocati Cesare Badolato e Francesco Boccia. La Suprema Corte ha rigettato il reclamo, confermando l’ordinanza emessa dal tribunale del Riesame di Catanzaro circa la sussistenza sia dei gravi indizi di colpevolezza sia delle esigenze cautelari nei confronti di Galizia che, dunque, rimane in carcere. (Antonio Alizzi)