Cosenza piange il giurista Stefano Rodotà. I messaggi della politica
E’ morto all’età di 84 anni Stefano Rodotà, nato a Cosenza il 30 maggio 1933. Le agenzie di stampa hanno battuto la notizia alle 19.28 e subito la politica italiana e il mondo sindacale hanno inviato i primi messaggi di cordoglio alla famiglia dell’importante giurista cosentino. «Che brutta notizia. Profonda tristezza per la scomparsa di
E’ morto all’età di 84 anni Stefano Rodotà, nato a Cosenza il 30 maggio 1933. Le agenzie di stampa hanno battuto la notizia alle 19.28 e subito la politica italiana e il mondo sindacale hanno inviato i primi messaggi di cordoglio alla famiglia dell’importante giurista cosentino.
«Che brutta notizia. Profonda tristezza per la scomparsa di Stefano Rodotà» scrive l’ex presidente del consiglio, Enrico Letta, su Twitter.
«Ci ha lasciati Stefano Rodotà. Un grande dolore. Ci mancherà il suo pensiero coraggioso e originale. Il diritto, per i diritti negati». Lo scrive su twitter Nicola Fratoianni, leader di Sinistra italiana.
Uomo del diritto e dei diritti, l’Italia perde una voce di riferimento, a volte scomoda sempre preziosa, sia lieve la terra a Stefano Rodotà», scrive Emanuele Fiano del Pd.
«Ricordo Stefano Rodotà, grande giurista, intellettuale di rango, straordinario parlamentare. Una vita di battaglie per la libertà», scrive su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
«La Calabria piange uno dei suoi figli migliori: addio, Stefano Rodotà». Cosi, su Twitter, il deputato e degretario del Pd Calabria, Ernesto Magorno.
«Ciao Professor Rodotà, ci mancherai, ci mancherà la tua attenzione ai diritti» afferma la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso.
«Rodotà aveva la straordinaria capacità di affrontare con linguaggio semplice temi complessi e la forza per lottare per i diritti di tutti». Sono le parole del presidente del Senato, Pietro Grasso.
«Scompare uno dei più grandi giuristi italiani. E un uomo di sinistra attento e critico. Una grande perdita per tutti». Lo scrive l’esponente di Articolo 1, Roberto Speranza.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, profondamente colpito dalla scomparsa di Stefano Rodotà, in un messaggio alla famiglia ne ricorda «le alte doti morali e l’impegno di giurista insigne, di docente universitario, di parlamentare appassionato e di prestigio e di rigoroso garante della Privacy». «La sua lunga militanza civile al servizio della collettività – ricorda Mattarella – è stata sempre contrassegnata dalla affermazione della promozione dei diritti e della tutela dei più deboli».
«Con Rodotà perdiamo uno straordinario giurista, che si è battuto per il diritto di avere diritti, anche nell’era digitale. Grazie Stefano». Lo scrive la Presidente della Camera, Laura Boldrini.
«Ci ha lasciati Stefano Rodotà, strenuo difensore delle nostre istituzioni, espressione della Calabria migliore». Lo scrive su twitter la deputata Pd Enza Bruno Bossio.