giovedì,Marzo 28 2024

Pascali è ufficiale. Arrighini non ha dubbi: «Sarà punto di riferimento per il Cosenza»

L’ex attaccante rossoblù Arrighini garantisce per il suo ex compagno: «Pascali è persona favolosa, insegnante meraviglioso per i giovani. Gli ho descritto Cosenza come una realtà stupenda». A presentare Manuel Pascali, ufficializzato nel primo pomeriggio dal Cosenza dopo una mattinata passata a sbrigare le scartoffie burocratiche (contratto annuale, ndr), c’ha pensato l’ex attaccante dei Lupi

Pascali è ufficiale. Arrighini non ha dubbi: «Sarà punto di riferimento per il Cosenza»

L’ex attaccante rossoblù Arrighini garantisce per il suo ex compagno: «Pascali è persona favolosa, insegnante meraviglioso per i giovani. Gli ho descritto Cosenza come una realtà stupenda».

A presentare Manuel Pascali, ufficializzato nel primo pomeriggio dal Cosenza dopo una mattinata passata a sbrigare le scartoffie burocratiche (contratto annuale, ndr), c’ha pensato l’ex attaccante dei Lupi Andrea Arrighini. «E’ una persona favolosa – ha detto l’attuale punta del Cittadella dalle colonne del Quotidiano del Sud – Un uomo spogliatoio in tutto e per tutto, capace di farsi sentire sia quando le cose vanno male che quando vanno bene».

Arrighini, transitato al Marulla nella stagione 2015-2016, ha lasciato un buon ricordo tra i tifosi rossoblù che lo hanno rimpianto più volte. Il suo giudizio su Pascali è però netto. «E’ un insegnante meraviglioso per i giovani: l’esperienza scozzese (Pascali ha giocato sette stagioni consecutive al Kilmarnock, in Scottish Premier League, diventandone capitano a partire dal 2011, ndr) lo ha formato tantissimo, per me è il profilo ideale per il Cosenza».

Di ritorno dalle vacanze, Arrighini ha ricevuto un sms dal compagno di squadra: «Come è Cosenza? Mi chiese. Da lì capii subito che bolliva qualcosa in pentola». A Pascali non poteva che dare informazioni positive. «Certo – continua – ho parlato della città, descrivendola come una realtà stupenda e lui mi sembrava decisamente entusiasta per l’inizio di questa nuova avventura».

Anche tatticamente, secondo Arrighini, Pascali può fare molto bene: «Manuel nasce come stopper vecchio stampo, un marcatore duro e capace di un pressing asfissiante ma, quando il nostro allenatore Venturato (tecnico del Cittadella, ndr) lo richiedeva, usciva molto bene palla al piede per impostare l’azione. Il suo punto di forza? Il gioco aereo, colpisce di testa come noi calciamo di piede: sulle palle inattive a favore è un pericolo costante».