giovedì,Febbraio 13 2025

Appropriazione indebita di circa 1 milione e mezzo di euro, a processo tre cosentini

La Procura di Crotone ha contestato all’amministratore ed agli addetti alla contabilità del “Villaggio Tucano” di Isola Capo Rizzuto, rispettivamente gli imputati Francesco De Marco di Rende, Rita Falco di San Pietro in Guarano e Luigi Pirro di Cosenza, l’appropriazione indebita, dalle casse dello stesso Villaggio, di denaro contante per quasi un milione e mezzo

Appropriazione indebita di circa 1 milione e mezzo di euro, a processo tre cosentini

La Procura di Crotone ha contestato all’amministratore ed agli addetti alla contabilità del “Villaggio Tucano” di Isola Capo Rizzuto, rispettivamente gli imputati Francesco De Marco di Rende, Rita Falco di San Pietro in Guarano e Luigi Pirro di Cosenza, l’appropriazione indebita, dalle casse dello stesso Villaggio, di denaro contante per quasi un milione e mezzo di euro.

Il pm Ivan Berlafante ha coordinato l’attività d’indagine subito dopo il deposito, nel 2015, di una dettagliata denuncia presentata dai nuovi amministratori del Villaggio, che, subentrati alla precedente amministrazione ed in considerazione degli esiti di una consulenza contabile di parte, hanno consegnato tutte le scritture contabili alla magistratura di Crotone.

La condotta che è contestata ai tre imputati consiste nella sottrazione di quasi un milione e mezzo di denaro contante che sarebbe transitato dalle casse del “Villaggio Tucano” su carte prepagate intestate a familiari e parenti degli stessi imputati, con accrediti giornalieri e di modesta entità per oltre due anni.

La sottrazione del denaro sarebbe cessata con l’ingresso dei nuovi amministratori, i quali hanno proceduto, con un proprio consulente, il revisore dei Conti Maiolo, ad un riscontro incrociato tra scritture contabili ed estratti dei conti correnti del Villaggio che avrebbe consentito di rilevare l’ingente appropriazione milionaria.

Da qui la decisione degli stessi nuovi amministratori del Villaggio Tucano di rivolgersi all’avvocato Romualdo Truncè del foro di Crotone per procedere penalmente.

Dopo due anni di indagini condotte dal Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Crotone, i tre imputati sono stati rinviati a giudizio dinanzi al Tribunale di Crotone con l’accusa di appropriazione indebita aggravata di oltre quasi un milione e mezzo di euro.

Il processo si celebrerà il prossimo 29 settembre, data in cui gli oltre 800 proprietari delle unità abitative del Villaggio Tucano si costituiranno parte civile con l’avvocato Romualdo Truncè.

I tre imputati, che si sono sempre protestati innocenti, sono difesi dagli avvocati Marcello Manna, Luigi Natalizia e Roberto Le Pera, tutti del foro di Cosenza.

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