Bilotta saluta i compagni e va al Taranto. Il Cosenza però ci punta
Questa mattina il giovane difensore ha scelto la sua destinazione. Bilotta giocherà a Taranto nello stadio che lo ha visto titolare in Coppa Italia. Al rientro troverà il contratto da prof. Andrà a giocare in prestito al Taranto per guadagnarsi i gradi di “titolare”. Andrea Bilotta (’99), che ha salutato i compagni a margine dell’ultimo
Questa mattina il giovane difensore ha scelto la sua destinazione. Bilotta giocherà a Taranto nello stadio che lo ha visto titolare in Coppa Italia. Al rientro troverà il contratto da prof.
Andrà a giocare in prestito al Taranto per guadagnarsi i gradi di “titolare”. Andrea Bilotta (’99), che ha salutato i compagni a margine dell’ultimo allenamento, va così a farsi le ossa in Serie D dopo 13 mesi trascorsi al Cosenza in prima squadra a contatto con calciatori più esperti.
Il giovane difensore rossoblù, come spiegato una ventina di giorni fa, doveva scegliere tra tre destinazioni: quella ionica, la Nocerina e il Pavia. Alla fine l’affare è stato concluso con I rossoblù pugliesi che puntano a tornare subito in Serie C dopo la bruciante retrocessione di maggio. Bilotta sarà una colonna del pacchetto arretrato.
Lo Iacovone rappresenta per il ragazzo cresciuto nel vivaio del Cosenza uno stadio che evidentemente gli porta bene: è li che ha esordito da titolare tra i professionisti in Coppa Italia lo scorso 2 novembre (l’esordio assoluto con la Frattese in Tim Cip, ndr) ed è da lì che proverà a tornarci a margine di una promozione diretta.
Importanti novità anche per quel che riguarda il futuro di Bilotta a partire da luglio 2018. Al termine del prestito, infatti, al baby lupacchotto è stato promesso un contratto con scadenza 2020: un biennale con il quale blindarlo.
La decisione di mandarlo al Taranto è stata presa dal direttore sportivo Stefano Trinchera in accordo con l’agente del calciatore Pierpaolo Picarelli. Il ds rossoblù sta per ingaggiare un altro terzino destro under ed uno stopper esperto: a quel punto lo spazio sarebbe stato veramente risicato per Bilotta. (Alessandro Storino)