Il Rende cerca conferme con l’Akragas. Trocini: «Ci sarà da battagliare»
Per i biancorossi Piromallo unico indisponibile. Il tecnico: «Sono soddisfatto del mercato in entrata. La società è stata brava a cogliere delle opportunità». Il Rende, dopo i tesseramenti dei fratelli Andrej e Mihael Modic dal Milan e di Antonio Calvanese, difensore classe 97 dall’Aversa Normanna, si rituffa nel campionato. Domani sarà impegnato a Siracusa contro l’Akragas. Fischio d’inizio ore 16.39. «Sono soddisfatto
Per i biancorossi Piromallo unico indisponibile. Il tecnico: «Sono soddisfatto del mercato in entrata. La società è stata brava a cogliere delle opportunità».
Il Rende, dopo i tesseramenti dei fratelli Andrej e Mihael Modic dal Milan e di Antonio Calvanese, difensore classe 97 dall’Aversa Normanna, si rituffa nel campionato. Domani sarà impegnato a Siracusa contro l’Akragas. Fischio d’inizio ore 16.39. «Sono soddisfatto del mercato in entrata – ha detto Trocini alla vigilia del match – La società è stata brava a cogliere delle opportunità e pertanto ritengo che le operazioni siano da considerarsi concluse».
L’obiettivo dei biancorossi è dare seguito ai successi, comunque molto incoraggianti, contro Reggina e Catanzaro. L’Akragas di mister Raffaele Di Napoli (per il momento sostituito dal vice Leo Criaco per l’ottemperanza alle due giornate di squalifica), può contare sul centravanti Moreo (innesto dell’ultima giornata) e su un rosa rinfoltita di tanti giovani alla ricerca dell’impresa della salvezza, basti osservare i due calciatori più “anziani” del gruppo: Vicente, classe ’89, ed Andrea Pisani, classe ’87. Tra gli altri una recente conoscenza dei tifosi di fede Cosenza, Giacomo Parigi, attaccante classe ’96, al servizio del sodalizio silano nella stagione 2015-2016, quando sulla panchina sedeva Giorgio Roselli. «Sarà il Rende di queste settimane che affronterà un avversario che come noi lotterà per mantenere la categoria – aggiunge Trocini – Grande rispetto per l’Akragas e per il suo allenatore che ha già dimostrato di valere molto, consci che ci sarà da battagliare».