Mirabelli premiato dal comune di Rende. Targa, maglia biancorossa e partnership
Il ds del Milan Massimiliano Mirabelli è stato ricevuto dal sindaco Manna e dal presidente Coscarella con il quale ha stretto una sinergia. In sala decine di operatori di mercato e addetti ai lavori. Massimiliano Mirabelli è sul tetto del mondo, ma in questi giorni sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in Calabria. Lo si è
Il ds del Milan Massimiliano Mirabelli è stato ricevuto dal sindaco Manna e dal presidente Coscarella con il quale ha stretto una sinergia. In sala decine di operatori di mercato e addetti ai lavori.
Massimiliano Mirabelli è sul tetto del mondo, ma in questi giorni sta trascorrendo qualche giorno di vacanza in Calabria. Lo si è visto in compagnia dell’ex presidente del Cosenza Damiano Paletta a San Lucido a smaltire le scorie del mercato, mentre stamattina è stato insignito dal comune di Rende di una targa al merito.
Mirabelli, prima di legare per sempre la sua storia a quella dei rossoblù, ha regalato soddisfazioni enormi anche al Rende e al Lorenzon nessuno lo ha dimenticato. Il patron Coscarella gli ha recapitato una maglia biancorossa con il numero 1, mentre il sindaco Manna ha consegnato al direttore sportivo del Milan una targa ricordo. A salutare Mirabelli in sala decine di tifosi, giornalisti e operatori di mercato. Sorprende l’assenza totale di tesserati del Cosenza.
Nel frattempo Milan e Rende hanno stretto una partnership calcistica destinata ad intensificarsi e crescere nel tempo. «Abbiamo dato il via ad una collaborazione importante che per il momento ha portato in maglia biancorossa due giocatori di sicura prospettiva – dice il presidente Coscarella – Ma ci sono altri progetti che abbiamo in cantiere e che nei prossimi mesi vedranno il Milan e il Rende impegnati anche in una serie di convegni ed incontri sul territorio».
L’occasione per cristallizzare la sinergia “biancorossonera” è stata la consegna da parte del comune di Rende di una targa all’attuale direttore sportivo del Milan Massimo Mirabelli. E proprio il diesse, ex giocatore ed ex dirigente del Rende, ha lasciato chiaramente intendere che l’arrivo dei fratelli Modic rappresenta solo il primo passo di questa partnership. «Posso dire che a gennaio faremo qualche altra operazione perché Rende è la piazza squadra convinto che i risultati di questo inizio di stagione non sono casuali ma frutto di un ideale per la crescita dei giovani. Ecco perché faccio un in bocca al lupo a società e lavoro e di una programmazione mirata».