Gentile, scacco matto a Forza Italia: riconfermato vicepresidente. Eletto di nuovo Graziano (verso Ap?)
La notizia politica della giornata è la riconferma di Pino Gentile alla carica di vicepresidente del Consiglio regionale. La notizia è importante perché ancora una volta l’esponente di Alternativa Popolare riesce a conquistare i voti di una parte del Pd, ottenendone uno in più di Enzo Ciconte, sponsorizzato dalla maggioranza che sostiene il governatore Mario
La notizia politica della giornata è la riconferma di Pino Gentile alla carica di vicepresidente del Consiglio regionale. La notizia è importante perché ancora una volta l’esponente di Alternativa Popolare riesce a conquistare i voti di una parte del Pd, ottenendone uno in più di Enzo Ciconte, sponsorizzato dalla maggioranza che sostiene il governatore Mario Oliverio.
Tredici voti contro dodici e Forza Italia torna a casa con le ossa rotte. Ancora una volta il partito di Silvio Berlusconi in Consiglio regionale dimostra di non essere unito come qualcuno pensa e i risultati si sono visti in questa tornata elettorale dell’Ufficio di Presidenza che ha visto, ovviamente, la riconferma di Nicola Irto per la carica più importante, quella di presidente del Consiglio regionale.
Insomma, una mezza catastrofe politica per Forza Italia che, conti alla mano, sperava di ribaltare l’esito elettorale, portando Wanda Ferro nel ruolo ricoperto dal 2014 ad oggi da Pino Gentile. Ed invece, nulla di tutto ciò. Ferro e Tallini escono sconfitti, così come tutto il coordinamento regionale.
Gentile già questa mattina aveva la vittoria in pugno. Aveva convinto coloro i quali non sono del tutto contenti del lavoro di Oliverio. Stessa cosa dicasi per Giuseppe Graziano riconfermato segretario-questore (mentre Giuseppe Neri è la novità). Ormai è sempre più lontano da Forza Italia. In tal senso Alternativa Popolare sarebbe ben lieto di accoglierlo.
Ma l’elezione di Gentile ha anche un’altra chiave di lettura. E’ un voto di una parte del Pd per il presente, ma soprattutto per il futuro. Quando manca meno di un anno e mezzo alle prossime elezioni Regionali, i partiti politici hanno già iniziato la partita a scacchi. La mossa odierna potrebbe essere propedeutica per un eventuale accordo tra Ap e l’area di centrosinistra.
D’altronde, l’elezione di oggi conferma che esiste una spaccatura all’interno di Forza Italia. Riuscirà Mario Occhiuto a ricomporla? Il sindaco di Cosenza, tra pochi mesi, cercherà l’investitura ufficiale per mettere in moto tutta la campagna elettorale. (Antonio Alizzi)