giovedì,Aprile 17 2025

Al Cosenza serve un esorcista. La Casertana passeggia al Marulla (0-3)

Passi indietro pericolosissimi da parte dei rossoblù. Gli ospiti giocano sul velluto e colpiscono con Alfageme, Galli, e Carriero. Espulso Tutino, il pubblico fischia tutti. Altro che cura Braglia, al Cosenza serve un esorcista. Dopo i passi in avanti registrati con Catania e Reggina, Corsi e compagni crollano nuovamente al cospetto dei loro sostenitori contro la

Al Cosenza serve un esorcista. La Casertana passeggia al Marulla (0-3)

Passi indietro pericolosissimi da parte dei rossoblù. Gli ospiti giocano sul velluto e colpiscono con Alfageme, Galli, e Carriero. Espulso Tutino, il pubblico fischia tutti.

Altro che cura Braglia, al Cosenza serve un esorcista. Dopo i passi in avanti registrati con Catania e Reggina, Corsi e compagni crollano nuovamente al cospetto dei loro sostenitori contro la Casertana. Il ko è pesantissimo, 0-3, e non lascia spazio ad alcuna giustificazione. Zero idee, nessun movimento degno di nota, sterilità offensiva lampante, tre moduli cambiati nell’arco della gara. La sosta arriva al momento giusto, perché andare avanti così sarebbe stato pericolosissimo.

Nessun cambio di formazione, segno che Braglia di rischi vuole correrne pochi, ma l’esito sarà devastante. Davanti a Perina confermato il terzetto Idda-Dermaku-Pinna, mentre a centrocampo gli esterni sono ancora Corsi e D’Orazio. Se ai lati di Loviso ci sono Bruccini e Calamai, davanti tocca per la seconda gara di fila al tandem Mendicino-Baclet. D’Angelo risponde con Padovan al centro dell’attacco e De Rose a centrocampo: a sorpresa è 3-4-3 che talvolta si tramuta in 3-4-1-2 quando Turchetta va tra le linee.

Parte bene il Cosenza che con Baclet centra il palo su azione di corner, poi però il solito errore difensivo (ormai una triste costante) permette agli ospiti di passare in vantaggio. Il lancio lungo per Alfageme sembrava facile preda della retroguardia dei Lupi, ma nessuno aveva messo in contro la clamorosa indecisione di Dermaku e Pinna. I padroni di casa non riescono ad orchestrare una controffensiva che possa definirsi tale perché i campani sono abili a chiudere ogni varco e a non concedere superiorità sulle fasce. Braglia allora lo capisce, boccia Loviso e manda in campo Mungo al 33’. L’accorgimento è tattico, visto che si passa al 3-4-1-2. Le cose vanno di male in peggio. Alfageme, indemoniato, brucia con uno scatto Idda che deve atterrarlo sul lato corto dell’area di rigore. Batte Galli, la traiettoria inganna il pipelet dei Lupi e gonfia ancora la rete. Al break piovono fischi, un antipasto da niente per le invettive lanciate dagli spalti dopo il 90’.

Durante l’intervallo Braglia opera una rivoluzione e propone il terzo modulo di giornata. Si passa, grazie agli ingressi di Statella e Caccavallo, al 4-2-3-1. Restano negli spogliatoi D’Orazio e Mendicino. Gli esiti non sono quelli sperati, perché in avanti la sua squadra non crea praticamente nulla. Gli unici squilli arrivano da qualche tiro sballato da fuori (Pinna e Mungo) e da una sassata di Statella che fa la barba al palo. A trovare il tris è invece un’ordinatissima Casertana. Carriero leva le ragnatele dal sette di Perina con un gran destro a giro e nel viaggio di ritorno pagherà da bere ai compagni per la prodezza. Sul Cosenza calano le tenebre, ma più scuro della mezzanotte non può essere. Se lo chiederà anche Trinchera preso di mira in modo diretto dopo la fine? (Antonio Clausi)

CRONACA.
1′ Partiti, batte la Casertana.
7′ Palo di Baclet. Su azione di corner Corsi rimette in area. Il francese elude il fuorigioco e calcia di potenza, ma centra il legno.
11′ Ospiti in vantaggio. Clamorosa indecisione di Dermaku e Pinna con Alfageme che si insinua tra i due centrali e batte Perina in uscita: 0-1.
33′ Braglia cambia Loviso. Al suo posto Mungo: si passa al 3-4-1-2.
39′ Raddoppiano gli ospiti. A trovare il jolly su punizione, da una posizione molto defilata, è Galli. Il suo tiro attraversa la selva di gambe in aria e beffa un colpevole Perina: 0-2
45′ Concessi 2′ di recupero.
SECONDO TEMPO.
1′ Dentro Statella per D’Orazio e Caccavallo per Mendicino nel Cosenza.
1′ Terzo modulo di giornata per il Cosenza: si passa al 4-2-3-1.
2′ Filtrante di Carriero per Alfageme, palla fuori.
8′ Destro di Mungo fuori misura.
12′ Contropiede della Casertana. Carriera manda sulla fascia Padovan che rientra e calcia di sinistro: palla alta.
18′ Caccavallo accomoda un pallone per l’accorrente Mungo, ma la conclusione è da censura.
22′ Il Cosenza prova il tutto per tutto: dentro Tutino per Bruccini.
24′ Sassata di Pinna dalla distanza, la palla bacia l’esterno della rete.
31′ Statella ad un passo dal gol. Azione insistita dei rossoblù con Caccavallo che pesca Tutino in area. L’assist per il compagno è d’oro, ma il tiro si spegne sui cartelloni pubblicitari.
36′ Tris della Casertana. Eurogol di Carriero che un destro a giro toglie le ragnatele dal sette: 0-3
45′ Concessi 5′ di recupero
45′ Espulso Tutino per proteste.
45′ +5′ I fischi del San Vito non risparmiano nessuno, vince la Casertana con merito. Preso di mira il ds Trinchera.

 

 

Il tabellino:
COSENZA (3-5-2): Perina; Idda, Dermaku, Pinna; Corsi, Bruccini (22′ st Tutino), Loviso (33′ pt Mungo), Calamai, D’Orazio (1′ st Statella); Mendicino (1′ st Caccavallo), Baclet. A disp.: Saracco, Pasqualoni, Boniotti, Pascali, Palmiero, Liguori. All.: Braglia
CASERTANA (3-4-3): Benassi; Rainone, Polak, Lorenzin; Galli, De Rose (32′ st De Marco), Carriero, Ferrara (27′ st Rajcic); Alfageme, Padovan (32′ st Tripicchio), Turchetta (16′ st D’Anna). A disse.: Cardelli, Finizio, Lorenzini, Visconti, Forte, Cigliano, Santoro, Colli, Marotta. All. D’Angelo.
ARBITRO: Volpi di Arezzo
MARCATORI: 11′ pt Alfageme (Ce), 39′ pt Galli (Ce), 36′ st Carriero (Ce)
NOTE: Spettatori totali 2207 di cui 63 ospiti. Incasso di 13.421 euro più 2.983 di quota abbonati. Espuls0 al 45′ st Tutino (Cs) per proteste. Ammoniti: Calamai (Cs), Donnarumma (Ce) dalla panchina, De Rose (Ce), Dermaku (Cs), Mungo (Cs); Angoli: 5-4; Recupero: 2′  pt – 5′ st

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