Bollino e Arcidiacono, che disastro questo rigore. Ecco il video della frittata
Biccio Arcidiacono e Bollino della Sicula Leonzio decidono di imitare Johan Cruijff, ma l’esito è stato terribile. Nonostante le proteste del patron dei siciliani, ha ragione l’arbitro. Durante un Ajax-Helmond Sport del 1982 il grande Cruijff, anziché calciare, appoggiò il pallone a Jesper Olsen, che glielo restituì: uno dei calci di rigori più celebri di sempre.
Biccio Arcidiacono e Bollino della Sicula Leonzio decidono di imitare Johan Cruijff, ma l’esito è stato terribile. Nonostante le proteste del patron dei siciliani, ha ragione l’arbitro.
Durante un Ajax-Helmond Sport del 1982 il grande Cruijff, anziché calciare, appoggiò il pallone a Jesper Olsen, che glielo restituì: uno dei calci di rigori più celebri di sempre. Lo avranno visto durante la settimana in albergo Arcidiacono e Bollino della Sicula Leonzio che si erano messi d’accordo. Il penalty andava tirato in quel modo, si saranno detti.
L’occasione arriva quasi subito, all’11’ del primo tempo del match con la Juve Stabia. Bollino va dal dischetto, appoggia col suo mancino a Biccio che fa gol. Da una parte esultanza sotto la tribuna, dall’altra proteste vibrate. In mezzo il guardalinee richiama l’attenzione dell’arbitro per sottolineare come Arcidiacono sia entrato in area prima del tocco di Bollino. Tutti si aspettavano a quel punto la ripetizione del rigore, che invece non è arrivata.
Decisione corretta a quanto pare, perché Arcidiacono era entrato (da solo) in area prima del passaggio e proprio perché è stato poi lui a segnare, il regolamento prevede la punizione indiretta contro l’attaccante (se invece Bollino avesse segnato allora il rigore andava ripetuto).