giovedì,Marzo 28 2024

Lecce-Cosenza: le pagelle

[nextpage title=”SARACCO” ] SARACCO: VOTO 6 Mai seriamente impegnato dai giocatori del Lecce. Bravo nelle palle alte, sembra in perfetta sintonia con il resto della difesa e dimostra di avere le qualità per non far rimpiangere Perina. Può far ben poco sul tiro dalla lunga distanza di Mancosu [/nextpage] [nextpage title=”CORSI” ] CORSI:VOTO 6 Poche sbavature per il

Lecce-Cosenza: le pagelle

[nextpage title=”SARACCO” ]

saracco in coppaSARACCO: VOTO 6 Mai seriamente impegnato dai giocatori del Lecce. Bravo nelle palle alte, sembra in perfetta sintonia con il resto della difesa e dimostra di avere le qualità per non far rimpiangere Perina. Può far ben poco sul tiro dalla lunga distanza di Mancosu

[/nextpage]

[nextpage title=”CORSI” ]

CORSI:VOTO 6 Poche sbavature per il capitano del Cosenza che offre una prestazione sufficiente. Bene nella fase difensiva, meno in quella di costruzione. I giallorossi sono una squadra di corsa e qualità, ma sulla sinistra non hanno sfondato.

[/nextpage]

[nextpage title=”D’ORAZIO” ]

D’ORAZIO: VOTO 6 Vale il discorso fatto per Corsi. Anche l’esterno sinistro rossoblù gioca una gara diligente, rendendosi pericoloso con qualche cross dalla media distanza che ha messo un po’ in apprensione la difesa di Liverani. Anche in questo caso non soffre le scorribande dei salentini ed è merito pure di una fase difensiva che cresce con il passare delle giornate. [/nextpage]

[nextpage title=”LOVISO” ]

LOVISO: VOTO 6 C’è tanto da soffrire e ragionare con i tempi giusti e l’ex Crotone e Torino mette in campo la sua esperienza per limitare le folate offensive giallorosse che nel primo tempo sono state assorbite in maniera quasi perfetta dall’undici rossoblù. Il mediano potrebbe far giocare meglio la squadra, ma contro questo Lecce era impensabile giocare con un atteggiamento offensivo.

[/nextpage]

[nextpage title=”IDDA” ]

IDDA: VOTO 6 Non ci sono da segnalare errori difensivi particolari, anzi. La linea a quattro di difesa gioca bene, marcando a dovere giocatori di alta qualità come Caturano, Di Piazza e Torromino. Nonostante la sconfitta è sicuramente un aspetto da tenere in considerazione in vista del prosieguo del campionato. L’intesa con Dermaku migliora partita dopo partita.

[/nextpage]

[nextpage title=”DERMAKU” ]

DERMAKU: VOTO 6 Becca un’ammonizione inesistente, perché non commette assolutamente fallo su Di Piazza lanciato verso la porta. E’ l’attaccante siciliano che lo tira dalla maglia. Per il resto normale amministrazione, copertura dell’area di rigore con determinazione e poco fortunato quando si spinge in avanti sfiorando il gol per pochi centimetri.

[/nextpage]

[nextpage title=”STATELLA” ]

STATELLA: VOTO 6  Corre tanto per tutti i novanta i minuti. Il sacrificio che gli viene richiesto lo limita in fase offensiva ma quando ha la possibilità di spingere non si tira indietro ed infatti serve una palla invitante a Baclet che segna nel primo tempo, poi l’arbitro annulla per un fallo molto dubbio.

[/nextpage]

[nextpage title=”CALAMAI” ]

CALAMAI: VOTO 5.5 Il meno brillante della formazione schierata da Piero Braglia. Nel primo tempo sembra fuori dal gioco e non è preciso nell’ultimo passaggio. Nel secondo tempo la sua prestazione non cresce. Poteva accorciare meglio sulla conclusione vincente di Mancosu. Può dare molto di più.

[/nextpage]

[nextpage title=”BACLET” ]

BACLET: VOTO 6 Segna nel primo tempo ma l’arbitro lo ferma subito perché ravvisa un fallo che è molto dubbio. Si muove molto e lavora col fisico, esce di scena nel secondo tempo quando il risultato è fermo ancora sullo zero a zero. Il Cosenza per risalire la classifica ha bisogno dei suoi gol, deve migliorare anche la condizione fisica.

[/nextpage]

[nextpage title=”MUNGO” ]

MUNGO: VOTO 6.5 E’ il più ispirato del Cosenza, il giocatore con più verve e soprattutto adatto allo schema di gioco preferito da Braglia per riportare il Cosenza fuori dalla zona pericolosa. I suoi guizzi mettono in difficoltà i giallorossi.

[/nextpage]

[nextpage title=”MENDICINO” ]

MENDICINO: VOTO 6 Il suo atteggiamento in campo fa ben sperare. Non molla mai un centimetro, lotta come un leone ma ovviamente non riesce ad essere lucido negli ultimi sedici metri. Non è un bomber di razza, ma il suo apporto è indispensabile per il Cosenza. E’ un esempio per tutti. E i gol magari arriveranno.

[/nextpage]

[nextpage title=”BRAGLIA” ]

BRAGLIA: VOTO 6 Nulla da rimproverare al tecnico del Cosenza che prepara la gara nel migliore dei modi, scegliendo di affrontare un Lecce più forte tecnicamente ma in difficoltà nel primo tempo. Se l’arbitro avesse convalidato il gol a Baclet, forse la gara si sarebbe messa su un altro binario. La squadra è in crescita e le prossime sfide saranno importanti per ritornare in zona playoff. [/nextpage]

[nextpage title=”SUBENTRATI” ] 

CACCAVALLO: VOTO 6 Entra per dare il suo contributo. Ci mette impegno, ma non ha tante occasioni per far esplodere il suo sinistro.
LIGUORI: VOTO SV

[/nextpage]

Articoli correlati