venerdì,Giugno 13 2025

Rende, Trocini si gode il momento. «Dura con Trapani e Monopoli»

Il tecnico del Rende Bruno Trocini elogia Laaribi ed è contento del successo sulla Sicula Leonzio: «Ora abbiamo grande entusiasmo e fame di fare risultato, dovunque». 12 punti su 17 conquistati (4 delle 5 vittorie totali) dal Rende tra le mura amiche, il Marco Lorenzon sta diventando un fortino difficile da espugnare. Ieri “Momo” Laaribi

Rende, Trocini si gode il momento. «Dura con Trapani e Monopoli»

Il tecnico del Rende Bruno Trocini elogia Laaribi ed è contento del successo sulla Sicula Leonzio: «Ora abbiamo grande entusiasmo e fame di fare risultato, dovunque».

12 punti su 17 conquistati (4 delle 5 vittorie totali) dal Rende tra le mura amiche, il Marco Lorenzon sta diventando un fortino difficile da espugnare. Ieri “Momo” Laaribi ha piegato la Sicula con un preciso e, soprattutto, intelligente calcio piazzato dal limite dell’aria bianconera. Un rasoterra che è passato sotto la barriera e terminato all’angolino lontano con Narciso che ha soltanto potuto osservare il pallone terminare in rete. Poi una conduzione ordinata e di personalità, hanno permesso al Rende di blindare l’ottava posizione (17 punti, media 1,55 a partita) in classifica a + 8 sulla zona calda. «E’ stata una partita sofferta, come le altre del resto – afferma nel dopo gara Bruno Trocini – ma giocata bene non concedendo campo alle ripartenze della Sicula. I ragazzi sono stati molto bravi ed attenti sia in fase di costruzione che di interdizione. Sono felice per questa prestazione. Nella ripresa abbiamo costruito meno perché loro non ce lo hanno permesso, pressavano con l’attacco sia il nostro regista sia i nostri difensori. Erano più aggressivi, perché doveva recuperare la partita e per questo attaccavano con tanti uomini pressando sui nostri portatori di palla».

MOMOGOL. Nelle prime gare di questo campionato, Trocini faceva giocare Laaribi da mezz’ala, mentre in mezzo c’era Franco. Quando il tecnico ha deciso di spostarlo al centro del campo consegnandogli le chiavi del gioco biancorosso, il calciatore, con molta autorità ed ordine, ha saputo dirigere le manovre e i movimenti dei compagni mostrando, pure, le proprie capacità balistiche. «Personalmente – afferma il tecnico – l’avevo sempre visto giocare da mezz’ala. Andando avanti nella conoscenza del calciatore, mi sono reso conto che aveva una capacità enorme di intercettare palloni, fondamentale per il nostro campionato. Momo riesce a chiudere bene le linee di passaggio, lavorare in supporto della difesa e, a mio avviso, capace in fase di costruzione. Sul momento che stiamo vivendo? Non sapevo cosa aspettarmi prima dell’inizio del torneo. La squadra, come me, è piena di debuttanti in questa categoria. Ci siamo avvicinati, confrontati al campionato con enorme rispetto per tutto e tutti. Ora abbiamo grande entusiasmo e fame di fare risultato, dovunque».

IL CASO. Il finale della gara contro i siciliani è stato scandito da un’alta tensione tra le compagini in competizione. In particolare, Trocini ha interloquito animosamente con l’attaccante ospite Pietro Arcidiacono. Questa la versione del tecnico di casa: «Loro erano nervosi per la sconfitta. Nulla di particolare comunque. Vivacqua? E’ uscito perché aveva i crampi, ma non è a rischio».

TRAPANI-MONOPOLI. E’ sulla “Trapani-Monopoli” che il Rende viaggerà nella prossima settimana. Martedì nel difficile impegno contro i siciliani e poi si volerà in Puglia contro la vera rivelazione (dopo viene la truppa biancorossa), al momento, del girone C. «Avremo poco tempo per rifiatare – dice Trocini – e preparare i prossimi incontri. Chi ha giocato oggi (ieri, ndr), dovrà recuperare. Lunedì partiremo all’alba e faremo tante ore in pullman. Si giocherà molto sui nervi. Sono convinto che la fame e la voglia di giocare su campi importanti faranno la differenza. Se ho paura di un possibile deferimento? No… non ci penso proprio. Il mio unico obiettivo congiunto a quella della squadra è il Trapani». (Giulio Cava)

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