Pallanuoto F., Cosenza lotta a Catania ma non basta (15-10)
Pronostico rispettato ma Città di Cosenza orgogliosa e combattiva nel match perso contro la Ekipe Orizzonte Catania. Pronostico rispettato ma Città di Cosenza orgogliosa e combattiva nel match perso contro la Ekipe Orizzonte Catania. Le ragazze di Capanna hanno incassato un 15-10 e una battuta d’arresto che ci può stare in terra di Sicilia, ma
Pronostico rispettato ma Città di Cosenza orgogliosa e combattiva nel match perso contro la Ekipe Orizzonte Catania.
Pronostico rispettato ma Città di Cosenza orgogliosa e combattiva nel match perso contro la Ekipe Orizzonte Catania. Le ragazze di Capanna hanno incassato un 15-10 e una battuta d’arresto che ci può stare in terra di Sicilia, ma si sono battute con la grinta di chi vuole archiviare una prima fase di calendario difficilissima e scrollarsi di dosso lo zero in classifica. Passi in avanti interessanti quindi in una partita che la corazzata guidata dalla Miceli ha dovuto giocare al massimo per avere la meglio di una Cosenza sempre in gara, ma che paga come sempre i momenti di blackout e una fase difensiva che va assolutamente rivista.
Per metà della gara, Catania, priva di un Garibotti e Palmieri, ha sudato per scrollarsi di dosso un’avversaria cattiva, determinata e vogliosa di giocarsela alla pari. Poi il crollo nel terzo tempo, l’espulsione a Capanna un po’ esagerata e una sconfitta che ci sta per i valori in campo. Catania è la corazzata da battere, Cosenza una squadra che con solo due innesti ha dimostrato di potersela giocare e di sapere tenere testa per lunghi tratti anche alle più forti.
La cronaca. Orizzonte senza Garibotti e Palmieri e Cosenza che ritrova Presta subito in vasca. Silvia Motta, la migliore insieme a Citino per Cosenza, apre le danze prima del rientro di Catania, trascinata da una Van Der Sloot strepitosa. Il primo tempo è scoppiettante e Catania se lo aggiudica per 6-4. Cosenza reagisce e nel secondo, complice l’espulsione definitiva per Bianconi, accorcia fino al 7-6. La gara sembra equilibrata nonostante i pronostici ma le calabresi nel terzo perdono la testa e crollano. Marletta e l’olandese delle etnee schiantano Cosenza che incassa sei reti ed esce dal match. Il quarto tempo è una formalità per le siciliane, mentre Capanna, espulso frettolosamente, fa esordire la giovanissima Sena. Termina con i tre punti per Catania e un Capanna che prende il lato buono ma non fa sconti.
Ekipe Orizzonte Catania – Città di Cosenza 15-10
(6-4, 1-2, 6-1, 2-3)
L’Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 3, Casabianca, Bianconi 1, R. Aiello1, Grillo, Santapaola, Marletta 4, Van der Sloot 6, Morvillo, Riccioli, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Città di Cosenza: Gorlero, Citino 2, Greco, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta 1, R. Motta 1, Garritano, Sena. All. Capanna
Arbitri: Cataldi e Piano
Note: Uscita Bianconi per limite falli nel secondo tempo, Di Claudio e Morvillo nel quarto tempo. Espulso l’allenatore Capanna nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 6/11 più un rigore. Cosenza 3/12.