Gli ex puniscono il Cosenza: Zanini-Letizia, vince il Catanzaro (2-1)
Il Cosenza, schierato con una sola punta da Braglia, gioca male il derby e le Aquile esultano con Zanini e Letizia. A tempo scaduto segna D’Orazio, ma non serve. E’ stato derby solo per il Catanzaro. Le Aquile portano a casa tre punti meritati e figli di un ardore mai visto in stagione che ha spaventato
Il Cosenza, schierato con una sola punta da Braglia, gioca male il derby e le Aquile esultano con Zanini e Letizia. A tempo scaduto segna D’Orazio, ma non serve.
E’ stato derby solo per il Catanzaro. Le Aquile portano a casa tre punti meritati e figli di un ardore mai visto in stagione che ha spaventato da subito gli uomini di Braglia. Anche l’allenatore a dire il vero c’ha messo del suo rinunciando ad una punta per inserire Calamai: la mossa è risultata un harakiri per come si è sviluppato il match. Che le reti siano arrivate ad opera di Zanini e Letizia, due ex, rende ancora più amaro il calice offerto dal presidente Noto al Ceravolo.
C’è tanta gente sugli spalti, almeno 6mila spettatori con 513 supporter provenienti da Cosenza entrati solo al 20’. Alla lettura delle formazioni il clima è già caldo: Dionigi opta per affidarsi anima e core alla coppia Letizia-Infantino e sistema Zanini largo sulla fascia. Braglia, come detto, regala sorprese e manda in campo Statella al fianco di Baclet. A centrocampo c’è anche Calamai, in mediana Palmiero e non Loviso, mentre davanti a Perina c’è la difesa titolare.
Gioca meglio il Catanzaro. Ci mette più grinta, più ardore ed è maschio sui contrasti. Palmiero viene pressato non appena riceve palla e la tattica di allargare Statella e Baclet per gli inserimenti di Mungo e di Bruccini non dà gli esiti sperati. Marin prima sfiora il palo, poi Zanini si fa trenta metri di campo rincorso dal solo Baclet e buca Perina. E’ la mezzora e solo allora il Cosenza si mette realmente a giocare. L’unica occasione prodotta, però, è una spizzicata di Calamai al 45’ che scheggia la traversa. Per il resto, davvero poca roba.
La doccia fredda arriva subito, al calcio d’inizio. Infantino lanciato lungo spadroneggia in area di rigore, la difesa del Cosenza è inesistente e Letizia gonfia la rete. E’ un colpo da ko che induce Braglia a passare al 4-2-4. Baclet va vicino al gol, ma le Aquile sbagliano almeno tre volte il 3-0: in una prendono il palo da centrocampo. Il 2-1 di D’Orazio non serve a nulla e al Ceravolo si chiude come tante altre volte: i giallorossi sotto la Ovest a fare festa, i rossoblù a testa bassa sotto la Est.
CRONACA.
1′ Partiti. Batte il Cosenza
5′ Angolo di Benedetti, Infantino di testa la spedisce alta.
8′ Discesa di Statella, cross deviato in angolo da Di Nunzio.
10′ Mungo pesca Baclet in area. Il sinistro è fuori misura.
15′ Catanzaro ad un passo dal gol. Un rimpallo favorisce Marin che di destro scarica una sassata verso Perina. La palla fa fuori di qualche centimetro.
16′ Pinna duro su Zanini: giallo.
20′ Entrati i tifosi del Cosenza dopo accurati controlli fuori dalla Curva Est
30′ Pinna crossa per Statella che di testa non impegna Nordi
31′ Catanzaro in vantaggio. Zanini trova un varco sulla destra brucia Baclet e beffa Perina. Esulta sotto la est e viene ammonito: 1-0
45′ Il Cosenza sfiora il pari con Calamai che di testa spizzica la traversa.
45′ Concessi 3′ di recupero.
SECONDO TEMPO.
1′ Raddoppio immediato del Catanzaro. Lancio lungo per Infantino che vince il contrasto con Dermaku. Letizia è lì e gonfia la rete ma non esulta: 2-0.
3′ Destro di Bruccini sul fondo. Il 2-0 è stata una doccia fredda come poche.
5′ Nel Catanzaro fuori Letizia, dentro Falcone.
13′ Braglia tenta il tutto per tutto. Dentro Caccavallo e Mendicino per Mungo e Palmiero: è 4-2-4.
14′ Sinistro di Caccavallo: palla alta.
16′ Dentro D’Orazio per Pinna e Icardi per Nicoletti.
20′ Destro di Baclet: Nordi concede il corner.
21′ Dentro Loviso per Calamai.
42′ Caccavallo tira dal limite dell’area, Nordi è spiazzato ma c’è Di Nunzio a salvare.
49′ Gol del Cosenza: ha segnato D’Orazio dopo una progressione: 2-1.
51′ E’ finita, vincono le Aquile.
Il tabellino:
CATANZARO (3-5-2): Nordi; Gambaretti, Di Nunzio, Riggio; Zanini, Marin (27′ st Maita), Benedetti, Onescu, Nicoletti (16′ st Icardi); Infantino (27′ st Punteriore), Letizia (5′ st Falcone). A disp.: Marcantognini, Marchetti, Spighi, Kanis, Pellegrino, Imperiale, Lukanovic, Puntoriere. All.: Dionigi
COSENZA (4-3-1-2): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, Pinna (16′ st D’Orazio); Calamai (21′ st Loviso), Palmiero (13′ st Caccavallo), Bruccini; Mungo (13′ st Mendicino); Baclet, Statella. A disp.: Saracco, Boniotti, Pascali, Pasqualoni, D’Orazio, Gaudio, Trovato. All.: Braglia
ARBITRO: Viotti di Tivoli
MARCATORI: 31′ Zanini (Cz), 1′ st Letizia (Cz)
NOTE: Spettatori circa 6000 con 513 supporter del Cosenza in Curva Est. Espulsi: -; Ammoniti: Pinna (Cs), Zanini (Cz), Calamai (Cs), Marin (Cz), Falcone (Cz), Nordi (Cz), Mendcino (Cs); Angoli: 3-7; Recupero: 3′ pt – 6′ st;