martedì,Settembre 17 2024

Occhiuzzi: «A Cosenza stiamo creando delle solide basi»

Il vice di Braglia Roberto Occhiuzzi presenta la sfida con la Sicula Leonzio: «Come tutte ha pregi e difetti». Su Maritato: «A parte il lato affettivo, è un gran giocatore». Roberto Occhiuzzi sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno dello spogliatoio. Negli anni è il tesserato che sul campo ha scalato più posizioni di tutti:

Occhiuzzi: «A Cosenza stiamo creando delle solide basi»

Il vice di Braglia Roberto Occhiuzzi presenta la sfida con la Sicula Leonzio: «Come tutte ha pregi e difetti». Su Maritato: «A parte il lato affettivo, è un gran giocatore».

Roberto Occhiuzzi sta assumendo un ruolo sempre più importante all’interno dello spogliatoio. Negli anni è il tesserato che sul campo ha scalato più posizioni di tutti: da tecnico degli Allievi fino a vice di Piero Braglia. Il fatto che venga insignito di continuo del ruolo di rappresentante dello staff tecnico davanti alla stampa vorrà dire pur qualcosa. «Mi rende orgoglioso – spiega – Come da calciatore lavoravo per arrivare il più in alto possibile, ora lo faccio anche da allenatore. Non ho alcuna fretta e cerco di prendere il più possibile da chi ha maggiore esperienza. Occhiuzzi oggi deve mettersi soltanto a disposizione e preparare al meglio il lavoro della squadra».

La vittoria di Catania ha risollevato il morale di una truppa uscita con le ossa rotte da Catanzaro. A mettersi in luce sono stati specialmente due ragazzi, tra i più giovani in organico: Liguori con la doppietta decisiva e Michele Collocolo a cui finalmente è stata data una chance importante. «Stanno lavorando bene nel settore giovanile – aggiunge Occhiuzzi – ma è un percorso di crescita dove bisogna scegliere bene all’inizio. Chi oggi inizia ad affermarsi in prima squadra deve capire che è solo un punto di partenza. Michele è quasi pronto, del resto se Braglia lo ha messo in campo c’è un motivo».

Il match con la Sicula Leonzio presenta diverse insidie, tanto che i siciliani sono una scheggia impazzita del campionato. Veloce e sbarazzina in avanti, macchinosa e vulnerabile in difesa, la squadra allenata da Rigoli non riesce a trovare continuità. «Forse sono forse un po’ lenti dietro, ma comunque rocciosi – sottolinea Occhiuzzi – Davanti c’è Arcidiacono e in mezzo al campo si sono Gammone e Marano: come tutte le altre formazioni ha dei pregi e dei difetti».

Per ciò che concerne lo stato di forma dei calciatori del Cosenza, Occhiuzzi spiega quali sono le condizioni degli acciaccati. «Tutino e Caccavallo stanno facendo un lavoro differenziato, per loro si tireranno le somme soltanto in serata. Se stiamo bene psicologicamente? Abbiamo avuto delle risposte davvero positive al Massimino e ci impegniamo per creare delle solide basi».

Chiusura dedicata al calciomercato. Piergiuseppe Maritato (’89), attaccante di Cetraro, paese dove è nato e vissuto Occhiuzzi prima di trasferirsi a Cosenza, potrebbe a breve diventare il nuovo puntero dei Lupi. «Lasciamo stare il lato affettivo, ma non sono io a dire che è un ottimo giocatore per la categoria, lo ha dimostrato negli anni scorsi. Adesso vive un momento particolare ed aspetta la chiamata giusta». (Antonio Clausi)

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