giovedì,Aprile 17 2025

Rende, a Caserta arriva un altro punto (0-0)

Contro la Casertana la formazione di Bruno Trocini prende una traversa nel primo tempo. Nella ripresa poi il Rende regge. A Caserta il Rende ha conquistato un pareggio con intelligenza. La truppa biancorossa torna dalla Campania con un punto, utile ai fini della salvezza stagionale. Non si è fatto caso alla posizione di classifica, come

Rende, a Caserta arriva un altro punto (0-0)

Contro la Casertana la formazione di Bruno Trocini prende una traversa nel primo tempo. Nella ripresa poi il Rende regge.

A Caserta il Rende ha conquistato un pareggio con intelligenza. La truppa biancorossa torna dalla Campania con un punto, utile ai fini della salvezza stagionale. Non si è fatto caso alla posizione di classifica, come richiesto in continuazione da Trocini. Al “Pinto” l’undici rendese ha saputo contenere il gioco casertano e, quando le circostanza lo hanno consentito, cercato di effettuare il colpo per racimolare gli altri due punti in palio. Lavoro fondamentale è stato svolto dal trio difensivo, capace nel contenere le incursioni dei Falchetti.
Adesso inizia la settimana che si concluderà con il derby dell’area urbana contro il Cosenza al Marco Lorenzon, domenica 3 dicembre ore 16.30.

Squadra che vince non si cambia, così avrà pensato Bruno Trocini nel decidere chi mandare in campo al “Pinto” di Caserta. 3-5-2, eguali interpreti rispetto a 7 giorni fa, tranne uno. Rossini ancora in avanti in coppia con Actis Goretta. A centrocampo Godano è ancora una vota preferito a Viteritti. L’unico cambio avviene nel terzetto centrale di centrocampo: Franco al posto di Boscaglia. La Casertana si affida al 4-3-1-2. Lorenzini è il cardine tattico dei Falchetti, mentre Alfageme e Marotta i terminali offensivi.

Il Rende torna a giocare contro i Falchetti dopo 33 anni. Nella prima mezz’ora di gioco le squadre non si fanno molto male a vicenda. In campo è la Casertana a dettare legge, mentre gli ospiti tendono a chiudersi e ricercare il contropiede grazie, anche, alle alchimie insite nel 3-5-2. Al 33’ i rossoblu sembrano di un altro tenore. Alzano i ritmi e aumentano la pressione sulle corsie laterali. E’ la coppia De Marco-D’Anna a impensierire il gruppo di Trocini. Infatti, al 38’ dove lo stesso De Marco, liberato in area, non riesce a concludere perfettamente in porta. Al 40’ ci riprovano i padroni di casa, questa volta con Marotta che viene, però, rivelato in posizione di fuorigioco. Passano 4 giri d’orologio e il Rende, dal torpore arriva a sfiorare il vantaggio: calcio di punizione dalla sinistra, in area Franco ci prova in spaccata, ma il suo tiro scheggia la traversa e la successiva ribattuta viene prontamente scalciata dalla retroguardia di casa.

Cambiano solo i fronti di gioco, ma la sostanza del match resta intatto nella seconda frazione. La Casertana è più propositiva degli ospiti che, dal canto opposto, contengono le incursioni campana grazie anche al grande lavoro della propria retroguardia. Ma i bianco-rossi non restano rintanati unicamente nella propria metà campo. Quando si creano i varchi tra le linee avversarie, gli ospiti si fanno avanti. Al 16’ st Laaribi impegna Cardelli da un invitante calcio di punizione: il portiere di casa riesce a bloccare in tuffo il pallone calciato dal centrocampista marocchino. In precedenza si annotano, sul fronte rossoblu varie azioni, condotte più che altro dalla spinta degli esterni, e in casa Rende di un tiro di Godano, “scolastico” che viene facilmente attutito dai guanti di Cardelli.

Mister D’Angelo, costatata la durezza difensiva del Rende, opta per un cambio di interpreti in avanti: fuori Marotta, dentro Padovan. Non solo. Il tecnico aumenta il peso offensivo anche nel terzetto di centrocampisti, togliendo Rajcic ed inserendo Turchetta (che è un trequartista). Il primissimo risultato è, però, un docile pallone recuperato da Forte. Nell’occasione Turchetta aveva provato a servire Lorenzini. Tornando per un istante a parlare della sfida scacchistica dei due tecnici, Trocini concede gli ultimi 17 minuti più recupero a Gianni Ricciardo (al posto di Actis Goretta), rientrato una settimana fa dall’infortunio che gli ha precluso la disputa di numerose gare. Le sostituzione non variano la trama dello spartito. Al 36’ st Trocini si comporta con precauzione, con l’ingresso di Boscaglia al posto di Gigliotti. Infine, il tecnico biancorosso manda sul terreno di gioco Franco Vivacqua in sostituzione di Rossini. In se l’atto aumenta le capacità offensive della squadra, ma il tempo è tiranno (il cambio è avvenuto al 44’) e il Rende, come la Casertana, ha abbassato i ritmi di gioco accontentandosi del punto. Ora fra 7 giorni ci sarà il derby dell’area urbana contro il Cosenza. (Giulio Cava)

Il tabellino:
CASERTANA (3-5-2): Cardelli 6; Lorenzini 6, Polak 6.5, Rainone 6.5; D’Anna 6.5, De Marco 5, Rajcic 5 (17′ st Turchetta 5.5), De Rose 5.5, Ferrara 5.5 (34′ st Donnarumma sv); Alfageme 5, Marotta 5 (21′ st Padovan 5). A disp.: Benassi, Francesco Forte II, Santoro, Tripicchio, Colli. All.: D’Angelo 5.5
RENDE (3-5-2): Francesco Forte 6; Sanzone 6, Porcaro 6.5, Pambianchi 6.5; Godano 6.5, Laaribi 6.5, Gigliotti 5 (36′ st Boscaglia sv), Franco 6.5, Blaze 5.5; Actis Goretta 5 (29′ st Ricciardo 5.5), Rossini 5 (44′ st Vivacqua sv). A disp.: De Brasi, Viteritti, Marchio, Piromallo, Germinio, Coppola, Calvanese, Modic Andrej, Modic Mihael. All.: Trocini 6
ARBITRO: Capone di Palermo
NOTE: Spettatori: 1.200 con 50 provenienti da Rende. Ammoniti: Franco, Gigliotti. Angoli: 3-0 per la Casertana. Recupero: 1′ pt – 5′ st

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