AVVOCATI | Oggi si riunisce il nuovo Coa di Cosenza. De Luca teme l’alleanza Gallucci-Paduano
È il giorno del primo Consiglio dell’ordine degli avvocati di Cosenza post-Morcavallo. Nel pomeriggio infatti i 21 consiglieri eletti si riuniranno per stabilire le nuove cariche che, verosimilmente, dureranno meno di un anno visto che tra un anno ci saranno le nuove elezioni. Claudio De Luca di “Libera Avvocatura Brutia” teme accordi trasversali. “Oggi si
È il giorno del primo Consiglio dell’ordine degli avvocati di Cosenza post-Morcavallo. Nel pomeriggio infatti i 21 consiglieri eletti si riuniranno per stabilire le nuove cariche che, verosimilmente, dureranno meno di un anno visto che tra un anno ci saranno le nuove elezioni. Claudio De Luca di “Libera Avvocatura Brutia” teme accordi trasversali.
“Oggi si terrà la prima riunione del rinnovato Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Cosenza, con all’ordine del giorno le elezioni alle cariche ordinistiche, il cui esito dovrebbe deporre a favore della lista da me capeggiata che conta il maggior numero di voti all’interno del Consiglio sufficienti, a norma di legge, a designare il Presidente, il VicePresidente, il Segretario e il Tesoriere. Ciò varrebbe a suggellare un’indicazione forte e precisa del Foro bruzio, che nella recente tornata elettorale sui 21 Consiglieri previsti ha inteso assegnarne 9 alla lista De Luca, 5 a quella Gallucci, 4 a quella Paduano e 3 a quella Spataro e solo improvvide alleanze di comodo e strumentali, frutto di logore logiche spartitorie, inusuali per la politica ordinistica e tese solo a sovvertire la chiara volontà elettorale, potrebbero portare ad un diverso orientamento dei neoconsiglieri”, recita una nota divulgata dall’avvocato.
”E’ bene sottolineare pure che altri 3 componenti della nostra lista, che come tutte le altre era formata da 14 Avvocati, sono arrivati rispettivamente 22°, ad un voto dall’ultimo posizione in Consiglio, 27° e 30°: ben 12 aspiranti Consiglieri su 14 nei primi 30. Gli esiti della votazione hanno, quindi, sancito e riconosciuto la nostra lista Libera Avvocatura Brutia come innovativa e rispondente alle mutate esigenze dell’Avvocatura dopo un periodo di grande incertezza e solo la frammentazione del voto, dovuta alla presenza di 70 candidati raggruppati in 5 liste, ha reso difficile il raggiungimento di una assoluta maggioranza.
Non abbiamo chiesto riconteggi di voti forti dell’investitura ricevuta dalla gran parte dell’Avvocatura cosentina e perché non inclini a risse dialettiche e segrete cospirazioni, ma il possesso della maggioranza relativa in Consiglio ci consentirà, di vivere serenamente in una logica di pieno servizio al Foro questo transitorio periodo di poco più di un anno che ci separa dalla nuova tornata elettorale, all’esito della quale avrà certamente compiutezza il mandato ricevuto. Il nostro agire è improntato alla più grande trasparenza e rifugge manovre sordide che perpetuano un canovaccio ormai vetusto. In linea con il programma presentato, disdegniamo le azioni di coloro che stanno tentando di vanificare il vento di novità, coerenza, trasparenza e lealtà che abbiamo avuto la capacità di far spirare inevitabilmente sul Foro bruzio.
Condanniamo chi, attraverso tartufe condotte, ostinatamente disconosce il risultato elettorale per ambizione personale, perseguendo alleanze innaturali frutto di logiche spartitorie da “Manuale Cencelli”. Auspichiamo, invece, nel rispetto del risultato elettorale, un atteggiamento altrettanto leale e onesto dove solo lo spirito di servizio trovi cittadinanza e non abbiano sfogo le equivoche e turbolente condotte di chi spera ancora di abusare del consenso del Foro”, conclude il comunicato stampa.
Come finirà? I beni informati dicono che i tre consiglieri della lista Spataro dovrebbero astenersi, mentre non sarebbe fantapolitica (forense) un’alleanza tra Paduano e Gallucci, a cui fa riferimento De Luca nella sua lunga dichiarazione.