giovedì,Marzo 28 2024

Rende, prima la gioia e poi il gelo. Vince l’Andria (3-1)

Ricciardo illude con un gran gol. Poi si scatena la squadra pugliese che mette a segno tre reti e porta a casa i primi tre punti casalinghi. Amarezza in casa biancorossa.  Alla fine il copione è cambiato drasticamente. Ad Andria stava per ripetersi un’altra domenica da favola per il Rende di Bruno Trocini. Dopo la

Rende, prima la gioia e poi il gelo. Vince l’Andria (3-1)

Ricciardo illude con un gran gol. Poi si scatena la squadra pugliese che mette a segno tre reti e porta a casa i primi tre punti casalinghi. Amarezza in casa biancorossa. 

Alla fine il copione è cambiato drasticamente. Ad Andria stava per ripetersi un’altra domenica da favola per il Rende di Bruno Trocini. Dopo la rete, bellissima, di Ricciardo, la squadra ospite ha mollato la presa alla partita lasciando alla Fidelis campo e gestione del gioco, consentendo alla compagine di Aldo Papagni, in piena emergenza di punti, di trovare la sua prima imposizione tra le mura amiche. Non si è visto un bel Rende, rispetto alle altre partite (eccezion per Trapani) a cui la squadra biancorossa ci aveva abituati. E’ mancata l’aggressività e l’ordine, capisaldi del gioco “trociniano”. Dopo il gol il vuoto, hanno giocato praticamente solo i Leoni azzurri i quali hanno trovato pareggio e vittoria.

Trocini rispetto ai turni precedenti ha fatto accomodo rare Laaribi, Gigliotti e Actis Goretta in panchina dando spazio a Andrej Modic, Boscaglia e Ricciardo, senza cambiare dispiegamento tattico. Papagni ha risposto con il 3-4-3 affidando a Lattanzio, Nadarevic e Scaringella le speranze bianco-azzurre.

ILLUSIONE. Nelle prime battute, le scelte di Trocini non si sono rivelate errate. Buon giro palla e ordine al centro del campo. Ai locali viene concesso, come azione degna di nota, un colpo di testa di Scaringella, sventato da Forte in calcio d’angolo. Questo al 19’ pt, poi al 20’ il sorpasso ospite. Ricciardo, dal vertice destro dell’area di rigore fa partire un bel tiro che termina dietro la schiena di Maurantonio. Fin qui dominio ospite.

NULLA DOPO IL GOL. Se escludiamo un incursione di Rossini, dopo la segnatura di Gianni Ricciardo il Rende ha lasciato campo libero alla Fidelis. Al 30’ Tiritiello sfiora il pareggio con un colpo di testa, 3 minuti più tardi è la volta di Lattanzio che da distanza ravvicinata chiama Forte al miracolo. Il pipelet biancorosso si supera 60 secondi dopo sul colpo di testa di Scaringella. E’ una fase dove il Rende fatica a verticalizzare per gli attaccanti, mentre la Fidelis prende coraggio. Al 41’ Nadarevic fa la barba al palo con un tiro da 30 metri. Al 44’ ancora Scaringella, ancora di testa, ma il pallone non inquadra lo specchio di porta nonostante il successivo tocco di Tiritiello. Al 45’ i padroni di casa arrivano al pareggio con Scaringella: gravissimo errore di Porcaro che nel tentativo di servire all’indietro il proprio portiere lancia in porta Scaringella che non manca l’appuntamento con il gol.

Nella ripresa la squadra ospite è ancora scossa ed incapace di reagire. Le azioni si susseguono in serie. Al 4’ st Rada sfiora il palo da calcio di punizione. Al 6’ st Forte salva in uscita un pericoloso pallone condotto in area da Nadarevic. Un minuto dopo Lattanzio sfiora il gol della domenica da fuori area. Il Rende si vede solo con un cross di Blaze, respinto da Rada. Al 18’ Matera sfiora il palo, mentre al 20’ st arriva il vantaggio di casa. De Giorgio crossa da calcio d’angolo e Tiritiello svetta deviando in porta. Prima del gol Trocini aveva mandato in campo Laaribi e Gigliotti. Cambi vani. Infatti al 28’ st è arrivato il raddoppio dei padroni di casa con Esposito: Nadarevic crossa basso da sinistra, Forte nel tentativo di deviare serve Esposito che da due passi infila.

Nemmeno il doppio vantaggio risveglia la squadra biancorossa e sono vani anche i cambi di Trocini. La partita termina 3-1 e i padroni di casa al 46’ sfiorano pure il poker con la traversa di Minicucci. Per il Rende una domenica da dimenticare immediatamente. (Giulio Cava)

 

Il tabellino
FIDELIS ANDRIA (3-4-3): Maurantonio; Rada, Quinto, Celli; De Giorgi, Matera, Piccinni, Tiritiello; Lattanzio, Nadarevic (39’ st Minicucci), Scaringella (23’ st Esposito). A disp.: Cilli, Pipoli, Colella, Barisic, Croce, Ippedico, Di Cosmo, Bottalico, Paolillo. All.: Papagni.
RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone, Porcaro, Pambianchi; Godano, Boscaglia (30’ st Franco), Modic A. (14’ st Laaribi), Rossini (29’ st Actis Goretta), Blaze (40’ st Modic M.); Vivacqua (14’ st Gigliotti), Ricciardo. A disp.: De Brasi, Viteritti, Marchio, Piromallo, Germinio, Coppola, Calvanese. All.: Trocini.
MARCATORI: 20’ pt Ricciardo (R), 45’ pt Scaringella (A), 20’ st Tiritiello (A), 28’ st Esposito (A).
ARBITRO: Guida di Salerno.