Rende sempre più su. Vince a Siracusa e prende Ferreira (0-1)
Una rete di Porcaro nel primo tempo basta a Trocini per sbancare il De Simone e volare in classifica. Ferreira torna a Rende in prestito fino al 2019. Vendetta è stata fatta, verrebbe da dire a seguito dell’imposizione esterna del Rende in quel di Siracusa. Vendetta perché all’andata gli aretusei sbancarono il Lorenzon (stesso risultato,
Una rete di Porcaro nel primo tempo basta a Trocini per sbancare il De Simone e volare in classifica. Ferreira torna a Rende in prestito fino al 2019.
Vendetta è stata fatta, verrebbe da dire a seguito dell’imposizione esterna del Rende in quel di Siracusa. Vendetta perché all’andata gli aretusei sbancarono il Lorenzon (stesso risultato, 0-1), proclamando l’inizio del primo momento negativo della stagione per i biancorossi. Ora il sapore della vittoria è doppio. I tre punti portano in dote ai ragazzi di Trocini la quarta piazza del girone (34 punti, media di 1,62 a partita) a + 2 su Matera e Siracusa e – 3 dal Trapani terzo. La posizione è momentanea in attesa delle partite di Matera e Trapani, ma il trionfo consolida le potenzialità del gruppo Rende, ormai, come detto dal tecnico stesso, non più una squadra “materasso”, ma una competitor di cui nutrire un notevole rispetto. Occorreva, dunque, rispondere a gran voce dopo la lunga pausa di Capodanno.
La trasferta ha un ulteriore aspetto, sicuramente positivo per la compagine di Fabio Coscarella. Prima del match, infatti, il titolare di via Fratelli Bandiera ha incontrato il numero uno della Sicula Leonzio Giuseppe Leonardi per trovare un accordo su Michael Ferreira (attaccante, classe ’98). La trattativa è andata in porto. Ferreira da lunedì si allenerà con i suoi nuovi compagni tornando a calcare il “Marco Lorenzon” che lo ha visto protagonista nella passata stagione. Ferreira si lega al Rende con la formula del prestito (della durata di 18 mesi) con diritto di riscatto.
Resta invariato l’assetto tattico e degli interpreti per il Rende di Trocini. Dietro Porcaro vince il ballottaggio con Coppola, con ai suoi lati Sanzone e Pambianchi. A centrocampo Godano la spunta su Viteritti. In avanti ok per Goretta e Ricciardo. Paolo Bianco disegna un Siracusa con il 3-4-1-2. Le torri offensive sono Scardina e Bernardo, assistite sulla trequarti da Emanuele Catania. Panchina per Sandomenico.
CRONACA. Il primo squillo della serata lo offre Franco con un tiro da fuori, bloccato da Tomei. Poi, dopo un minuto, è la retroguardia ospite a fermare una pericolosa incursione di Scardina. I biancorossi di Trocini impiegano 27 minuti per scaldare i guantoni (in modo perentorio) di Tomei. Ricciardo carica la conclusione, il portiere aretuseo si distende e devia in corner. Il Rende sembra nel vivo del match. Passano due giri di lancette e si prensenta una situazione propizia per l’undici calabrese. I biancorossi hanno la possibilità di battere un calcio di punizione. Sulla battuta si presenta lo specialista Laaribi. L’ex Roccella batte forte, ma Tomei, molto attento, riesce ad acciuffare la sfera facendo rimanere a bocca asciutta il regista ospite. Il Rende mette in grosse difficoltà il Siracusa. Merito del solido equilibrio tra i reparti del Rende: al 33′ Blaze colpisce un palo da una posizione impossibile. Ma tutte queste azioni preludono il vantaggio del club delle Tre Torri che giunge al 39′. Laaribi dalla sinistra (da calcio piazzato), trova la testa di Porcaro che mette la palla alle spalle di Tomei. Il finale di primo tempo non conforta la squadra di casa. Qualche secondo dopo il gol, lascia il terreno di gioco l’attaccante Scardina per un infortunio (al suo posto Mazzocchi).
Il forcing rendese si ripete nella ripresa. A seminare il panico in area siciliana sono i calci piazzati battuti dall’abile Laaribi. Al 7′ Rossini prima impegna Tomei, poi, un giro d’orologio dopo, Laaribi da calcio di punizione fa venire i brividi ai tifosi siracusani. Il Siracusa prova ad uscire dall’angolo, ma deve fare i conti con il pressing alto del Rende sui propri portatori di palla. Al 13′ Bernardo prova la conclusione in area, ma il suo tiro è debole. Al 19′ altra tegola per Bianco. Esce dal campo infortunato il difensore Magnani (al suo posto Mucciante). Ma i padroni di casa cercano comunque di pareggiare i conti. Al 27′ Lotti mette in allarme la retroguardia di Trocini. La sua conclusione, a due passi da Forte, viene egregiamente respinta dal portiere ospite. Ma è l’ultima vera circostanza nella quale il Siracusa è andato vicino all’1-1. Nel restante corso della gara, nonostante gli ingressi di Sandomenico, Grillo e Parisi, la squadra di Bianco non riesce a sfondare tra le linee biancorosse. Il Rende espugna Siracusa salendo al quarto posto in classifica. (Giulio Cava)
IL TABELLINO:
SIRACUSA (4-3-1-2): Tomei; Daffara, Magnani (64′ Mucciante), Giordano, Liotti (78′ Grillo); Palermo (64′ Parisi), Spinelli, Toscano (78′ Sandomenico); Catania; Bernardo, Scardina (40′ Mazzocchi). A disp.: D’Alessandro, Di Grazia, Vicaroni, Mancino. All. Bianco.
RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone, Porcaro, Pambianchi; Godano (77′ Gigliotti), Rossini, Franco (77′ Viteritti), Laaribi, Blaze; Actis Goretta (70′ Vivacqua), Ricciardo. A disp.: De Brasi, Marchio, Calvanese, Germinio, Coppola, Boscaglia, Felleca, Piromallo, Novello. All. Trocini.
ARBITRO: Meleleo di Casarano (Spensieri-Mazzei).
MARCATORI: 39′ Porcaro
NOTE: ammoniti Actis Goretta, Godano, Catania.