martedì,Ottobre 3 2023

Ponte di Calatrava, bordate dei grillini: «Opera faraonica in una città allo sbando»

Dal Meetup di Cosenza arrivano altre critiche all’amministrazione comunale sul Ponte di Calatrava che sarà inaugurato domani con un evento in grande stile.  I grillini scrivono in una nota che si tratta di «un magnifico ponte che assolve una funzione già assolta. L’attraversamento del piccolissimo corso d’acqua è già superato da altre strutture preesistenti, così  com’è già

Ponte di Calatrava, bordate dei grillini: «Opera faraonica in una città allo sbando»

Dal Meetup di Cosenza arrivano altre critiche all’amministrazione comunale sul Ponte di Calatrava che sarà inaugurato domani con un evento in grande stile. 

I grillini scrivono in una nota che si tratta di «un magnifico ponte che assolve una funzione già assolta. L’attraversamento del piccolissimo corso d’acqua è già superato da altre strutture preesistenti, così  com’è già assicurata la continuità della comunicazione stradale. Ma che importa,è bello! Domani si terrà l’inaugurazione del Ponte di Calatrava alla modica cifra di 126.583,80 euro oltre al costo, ancora non pervenuto, della conferenza stampa di Roma».

«Grande sarà la “festa” per applaudire e gioire di questa opera grandiosa: pianisti che cadono dal cielo e effetti strabilianti di ogni tipo che lasceranno i cittadini senza fiato. Di questo siamo certi, anzi, forse sarà anche di più di quello che immaginiamo. Ma oltre al diletto e alla gagliardia della festa, esortiamo i cittadini a riflettere e a non dimenticare che dietro lo stupore che incanta e distoglie c’è “un’opera pubblica su cui pende ancora il sospetto di una morte sul lavoro…”», come aveva dichiarato Nicola Morra «e anche il sospetto che questa grande e inutile magnificenza architettonica sia stata costruita con i fondi ex Gescal, proprio quelli che avrebbero dovuto finanziare le costruzione delle case popolari. Ma cosa importa  se in tanti vivono l’emergenza abitativa? Esultiamo, abbiamo il ponte che congiunge il niente! La casa però resta un diritto, il diritto alla dignità umana».

«Riflettere su aspetti e tematiche sociali e contestare l’assenza di questi obiettivi nelle scelte politiche del sindaco non è da “delatori “ed “invasati” – così come il primo cittadino definisce chi non ha un’opinione uguale alla sua – ma è una questione di diversa visione della società. Noi pensiamo ad una comunità che possa garantire uguaglianza sociale, affermazione dei diritti, della  dignità e delle pari opportunità per tutti. In una città dove le periferie sono abbandonate, il centro storico è allo sfacelo, dove l’emergenza idrica sembra irrisolvibile, è facile e conveniente distogliere lo sguardo e il pensiero con effetti fantasmagorici. panem et circenses!  Ma è questione di punti di vista» conclude il comunicato stampa.

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