Dall’altra parte del ponte (di Calatrava): cortei, striscioni e slogan [VIDEO E FOTO]
I manifestanti sono riusciti ad appendere un eloquente “GesCalatrava” sul ponte. Nessun momento di particolare tensione durante la manifestazione. Ieri sera è stato inaugurato, con uno spettacolo pirotecnico, il ponte progettato da Santiago Calatrava e intitolato al Santo patrono della Calabria, San Francesco di Paola. La serata ha visto anche la protesta di almeno un paio
I manifestanti sono riusciti ad appendere un eloquente “GesCalatrava” sul ponte. Nessun momento di particolare tensione durante la manifestazione.
Ieri sera è stato inaugurato, con uno spettacolo pirotecnico, il ponte progettato da Santiago Calatrava e intitolato al Santo patrono della Calabria, San Francesco di Paola. La serata ha visto anche la protesta di almeno un paio di centinaia di manifestanti della sinistra antagonista e del Comitato Prendocasa, che hanno urlato slogan contro i politici locali, rei, a loro dire, di aver utilizzato fondi destinati alle case popolari per la costruzione del ponte, i cosiddetti fondi Gescal.
Il corteo è partito dall’Hotel Centrale, spazio occupato di recente, e si è alimentato lungo il percorso che portava al ponte. Nessun particolare momento di tensione, nemmeno quando un gruppetto di manifestanti è riuscito a “violare” la zona off-limits e ad appendere un eloquente striscione sul ponte. “GesCalatrava” recitava lo slogan non lasciando nulla all’immaginazione.
I manifestanti, inoltre, non hanno dimenticato che durante l’ultimazione del ponte di Calatrava ha perso la vita un operaio di 53 anni, Raffaele Tenuta, deceduto a distanza di mesi da quando cadde duranti i lavori nel cantiere. In molti, tra quanti hanno sfilato, sostengono che si sia fatto di tutto per camuffare la cosa e farla passare come un normale incidente.
A protezione della zona in cui il sindaco Occhiuto procedeva al taglio del nastro c’era la celere in assetto antisommossa che, come detto, ha impedito ai contestatori di fare anche un passo in più. A parte l’episodio dello striscione, ci si è limitati a fischiare le parole del primo cittadino e a scandire slogan. “Non c’è niente da festeggiare” quello più gettonato.