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Trocini: «Con il Lecce sarà difficile, ma il Rende farà la sua partita»

Il tecnico del Rende presenta la sfida contro la capolista: «Stiamo conquistando sul campo la salvezza, siamo fastidiosi». Intanto sul mercato… Il Rende in questa stagione ha imparato a scardinare l’espressione “non si direbbe”. Quella frase, completa di condizionale, usata in antecedenza a match di cartello, nei quali il Rende, a dispetto dei pronostici, è

Trocini: «Con il Lecce sarà difficile, ma il Rende farà la sua partita»

Il tecnico del Rende presenta la sfida contro la capolista: «Stiamo conquistando sul campo la salvezza, siamo fastidiosi». Intanto sul mercato…

Il Rende in questa stagione ha imparato a scardinare l’espressione “non si direbbe”. Quella frase, completa di condizionale, usata in antecedenza a match di cartello, nei quali il Rende, a dispetto dei pronostici, è arrivata come grande contendente per la vittoria finale. La partita di domani sarà tra la prima del girone contro la quarta. Vedendo i dati, si parlerebbe (ancora condizionale) di un match d’alta quota. E in parte è così. Perché i biancorossi arrivano a sfidare il Lecce di Liverani forti di 34 punti e di una striscia di risultati utili consecutivi che dura da tre turni, dall’exploit esterno di Reggio Calabria (0-3 finale) del 23 dicembre 2017. Ma di fronte ci sarà comunque il Lecce. Il Lecce dei 46 punti (media 2,19), del migliore attacco del campionato (36 gol), mentre i biancorossi rispondono con una delle retroguardia meno scalfite del girone (18 reti al passivo, una in meno dei salentini). «Incontriamo la prima della classe, una squadra che ha mostrato – afferma Bruno Trocini – la propria forza in questo campionato. Per noi sarà difficile, ma proveremo a fermare la corsa del Lecce».

Il “Lorenzon” è stato profanato nel campionato corrente in tre circostanze. Da Siracusa, Virtus Fracavilla e Catania. Le prime due hanno vinto di misura (1-0), mentre gli etnei si sono imposti con risultato roboante, 0-3, e in quella situazione prevalse il forte cinismo dell’undici di Lucarelli. Perché il “Lorenzon” è un campo pesante e difficile da conquistare, sia per le dimensioni, sia per l’abilità della truppa biancorossa. Fattore che ha prevalso nel resto della stagione fin qui condotta dai ragazzi di Trocini, il quale commenta: «Con il passare delle giornate è maturata questa consapevolezza di gruppo fastidioso e capace di conquistare sul campo la permanenza nella categoria. Chiaro che ancora mancano punti per arrivare alla matematica salvezza, ma la squadra ha maggiore sicurezza nei propri mezzi». Come varierà l’assetto del campionato dopo questa finestra di mercato? «Come spesso succede – risponde il tecnico – le penalizzazioni potrebbero farla da padrone. Si leggono tante cose che non dovremmo leggere. Squadre in difficoltà economica. E’ un peccato. Si rischia di falsare tutto. Mi aspetto, mi auguro di no, un girone di ritorno dove poche squadre seguiranno i rispettivi obiettivi, mentre altre penseranno a salvaguardare quello che hanno costruito nel corso della stagione».

CALCIOMERCATO. Sul fronte trattative, ricordiamo che la squadra biancorossa in entrata ha ingaggiato il difensore Cuomo, proveniente dal Crotone, e l’attaccante Ferreira, in arrivo dalla Sicula Leonzio. Sono andati via Andrej Modic e Savatteri. Trocini, a tal proposito, la pensa così: «Noi non abbiamo bisogno di ulteriori acquisti. La società in questi due ragazzi ha confermato l’attenzione verso i giovani facendo un discorso in prospettiva per la prossima stagione». Di reale c’è il caso dell’altro Modic, Mihael. E’ molto probabile che nei prossimi giorni a venire (in chiusura di calciomercato), la società di via Fratelli Bandiera trovi una soluzione per mettere d’accordo le due parti. La posizione di Mihael (che non è convocato per la partita di domani) non è molto diversa da quella di Andrej. Entrambi hanno giocato poco. Nei giorni scorsi, come rivelato dal sito di Alfredo Pedullà, Andrej Modic ha risolto il suo contratto con il Milan e si è legato con il FK Zeljeznicar di Sarajevo, squadra che milita nella massima serie calcistica della Bosnia Erzegovina. Possibile che Mihael faccia lo stesso?

Oltre al caso dei Modic, recentemente alcuni media hanno riportato la notizia di un possibile accostamento di Porcaro alla Sicula Leonzio. Di concreto non c’è nulla, il difensore, punto di riferimento del pacchetto arretrato rendese, resterà, con molta probabilità, tra le fila biancorosse fino a giugno 2018 sempre se il calciatore non si siederà ad un tavolo con la società per parlare di un eventuale rinnovo contrattuale. Nel frattempo non si escludono affari cast-minute visto che Coscarella da lunedì sarà a Milano.

PROBABILE FORMAZIONE. Tornando a parlare della gara di domani, non ci saranno stravolgimenti nel dispiegamento tattico anti-Lecce per la squadra di Trocini. In porta ci sarà Forte, difeso dal terzetto composto da Sanzone, Porcaro e Pambianchi. A centrocampo Laaribi detterà i tempi del gioco e verrà sostenuto dagli interni Rossini e Franco. Sulla destra Godano è in vantaggio su Viteritti, sull’out mancino ci sarà Blaze. In attacco sono alte le quotazioni per vedere all’opera la coppia Actis Goretta-Ricciardo. I nuovi arrivati, Cuomo e Ferreira partiranno dalla panchina. (Giulio Cava)

RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone, Porcaro, Pambianchi; Godano, Franco, Laaribi, Rossini, Blaze; Actis Goretta, Ricciardo. A disp.: De Brasi, Germinio, Coppola, Marchio, Cuomo, Piromallo, Gigliotti, Boscaglia, Viteritti, Calvanese, Vivacqua, Felleca, Ferreira. All.: Trocini.

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