venerdì,Marzo 29 2024

Fidelis Andria-Cosenza: le pagelle

[nextpage title=”SARACCO” ] SARACCO: VOTO 6 Imparabile la punizione calciata da Inut Rada. Per il resto, a parte qualche uscita fuori area per sventare pericoli imminenti, non è mai chiamato in causa dagli attaccanti biancazzurri.     [/nextpage] [nextpage title=”CORSI” ] CORSI:VOTO 6 Bel duello con Di Cosmo che non ha un vincitore. Il capitano

Fidelis Andria-Cosenza: le pagelle

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SARACCO: VOTO 6 Imparabile la punizione calciata da Inut Rada. Per il resto, a parte qualche uscita fuori area per sventare pericoli imminenti, non è mai chiamato in causa dagli attaccanti biancazzurri.

 

 

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[nextpage title=”CORSI” ]

CORSI:VOTO 6 Bel duello con Di Cosmo che non ha un vincitore. Il capitano dei Lupi cerca di trovare i varchi giusti sulla corsia di competenza ma spesso c’è il semaforo rosso che lo frena. Decisiva una chiusura su Lattanzio a metà ripresa.

 

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[nextpage title=”D’ORAZIO” ]

D’ORAZIO: VOTO 6 Suo il corner che induce Lattanzio ad aprire l’ala sinistra e toccare il pallone con la mano laddove non si può. Non era al 100% a causa di qualche fastidio accusato in settimana e limita le sue proverbiali sgroppate. Alla fine dei conti, tuttavia, il suo contributo c’è stato.

 

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[nextpage title=”PASCALI” ]

PASCALI: VOTO 6 Commette il fallo su Croce che induce l’arbitro ad assegnare la punizione da cui nasce il vantaggio dell’Andria. Nel resto della partita gioca come sa nettendoci esperienza e cattiveria.

 

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[nextpage title=”IDDA” ]

IDDA: VOTO 6.5 Roccioso e coriaceo. Non ha paura di giocare la palla, anche se spesso lo fa in orizzontale. Quando lancia lungo cerca prevalentemente la prima punta. Nella sua prestazione non vengono annotati errori.

 

 

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[nextpage title=”DERMAKU” ]


DERMAKU: VOTO 6.5 Le palle alte lo vedono dominare in area di rigore, ma anche nei recuperi sfrutta una falcata non indifferente grazie alle lunghe leve che lo caratterizzano. Leader indiscusso della retroguardia del Cosenza, è l’uomo che conferisce autorità all’intero reparto.

 

 

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[nextpage title=”TROVATO” ]

TROVATO: VOTO 5.5 Pochi spunti nonostante ne abbia le qualità. In settimana è stato catechizzato a dovere da Braglia che gli ha chiesto di concentrarsi anche sulla fase di non possesso. Forse l’ha preso tropppo alla lettera.

 

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[nextpage title=”LOVISO” ]

LOVISO: VOTO 6 Il centrocampo dell’Andria lo assale non appena tocca un pallone. Cerca mostrare anche lui i muscoli. Si presenta dal dischetto e gonfia la rete così come col Bisceglie: secondo centro stagionale.

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[nextpage title=”PEREZ” ]

PEREZ: VOTO 5.5 Primo tempo da spettatore. Ogni tanto prova a fare a sportellate e a giocare di sponda, ma di palloni giocabili neppure mezzo. Serata dura per il combattente rossoblù che nella ripresa fa qualcosa in più. Ma giusto qualcosina.

 

 

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[nextpage title=”OKEREKE” ]

OKEREKE: VOTO 5 Un accenno di colpo di testa, qualche accelerazione, ma è troppo poco per dargli la sufficienza. Alla prima da titolare ci si aspettava di più, sostituito dopo 13′ del secondo tempo.

 

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[nextpage title=”BRUCCINI” ]

BRUCCINI: VOTO 5 Sottotono per larga parte dell’nncontro. E’ chiamato a bilanciare la propensione offensiva dell’altro interno e tiene la posizione spingendosi poco in avanti. I suoi famosi inserimenti sono limitati al minimo. Al 40′ della ripresa rischia di regalare la partita all’Andria con un retropassaggio errato.

 

 

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[nextpage title=”BRAGLIA” ]

BRAGLIA: VOTO 6 Papagni prepara una gara di contenimento, anche a costo di regalare dall’inizio al Cosenza il pallino del gioco. I suoi si fanno imbrigliare, ma una volta rientrati dagli spogliatoi, anche grazie al gol, si intravede maggiore verve. Porta ad 8 i risultati utili consecutivi.

 

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[nextpage title=”SUBENTRATI” ]

TUTINO: VOTO 6.5 Vivace come lo avevano lasciato. Entra e calcia subito in porta, poi fa un giochetto dei suoi, infine sfiora il vantaggio.
PLAMIERO: VOTO 6 Solite geometrire in mezzo al campo, ma nessun acuto particolare.
PINNA SV
MUNGO SV
BACLET SV

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