Tutti i numeri del Rende. Ecco dove Trocini ha confezionato la sua sorpresa
Il Rende osserverà il turno di riposo e ricaricherà la pile. Il momento è utile per trarre dei bilanci, seppur parziali, della fantastica stagione biancorossa. Il turno di riposo, come viene definito soltanto leggendolo, è utile per consentire ad una squadra di interrompere i ritmi a cadenza settimanale per la preparazione delle partite del fine
Il Rende osserverà il turno di riposo e ricaricherà la pile. Il momento è utile per trarre dei bilanci, seppur parziali, della fantastica stagione biancorossa.
Il turno di riposo, come viene definito soltanto leggendolo, è utile per consentire ad una squadra di interrompere i ritmi a cadenza settimanale per la preparazione delle partite del fine settimana. Il turno è introdotto quando un girone è composto da un numero di squadre dispari. Il Rende lo sfrutterà per l’ultima volta nella 25esima giornata. E’ uno stop lungo se si considera che la prossima partita sarà disputata contro il Racing Fondi, domenica 18 febbraio (in casa alle 16,30). Dunque, un lungo arco temporale per organizzare gli ultimi assalti per conquistare definitivamente la salvezza, obiettivo ormai ad un passo per la compagine biancorossa. Però, è sempre monotono non scendere in campo la domenica. Al di la dei benefici, la pausa toglie le emozioni della giornata sportiva. I tifosi sono costretti a osservare e sperare in un passo falso delle dirette concorrenti.
RENDIMENTO SQUADRA. Tuttavia, il momento è utile per trarre dei bilanci, seppur parziali, della stagione rendese. Il Rende ha giocato 23 partite. Ha inanellato 35 punti (quinto posto in classifica), con una media di 1,52 punti a partita. Il posizionamento è fruttato in totale da 10 vittorie e 5 pareggi. Le sconfitte ammontano a 8. Il “Lorenzon” è un fortino con 6 vittorie (le altre 4 in trasferta) e un pareggio (4 fuori casa) per un totale di 19 punti contro i 16 raggruppati sui campi delle altre squadre. Tuttavia, in casa il Rende ha subìto 4 sconfitte (le altre 4 fuori). Ma è difficile espugnare il campo biancorosso. La truppa di Trocini, tra le mura amiche, ha incassato 7 gol, mentre fuori 12. In generale, con 19 gol è una delle difese meno battute del girone: 19 è lo stesso numero dei gol effettuati. Di questi 9 sono stati realizzati in casa, le restanti 10 fuori casa. Restando nel discorso delle marcature, il primo gol il Rende lo sigla in media nei verso 36esimo minuto di gioco, mentre lo subisce verso il 45esimo. In casa la media si eleva al minuto numero 51, fuori si abbassa al 41esimo. Dal punto di vista delle percentuali. Le regioni di tempo propizi per creare gol sono tra il 30esimo ed il 45esimo, circa il 21,1 % del totale. Eguale dato per l’intervallo 75-90’. Quindi quella di Bruno Trocini è una squadra che trova il gol verso la fine dei due tempi di gioco. Negli altri momenti abbiamo il 15,8 % per tre attimi: 15-30’, 45-60’ e 60-75’. Il restante 10,5 % delle reti è stato realizzato nell’intervallo 0-15’. (Giulio Cava)