Il Cosenza infila la “decima”, ma viene agguantato sul più bello. A Catania è 2-2
Mungo e Bruccini portano Braglia sul doppio vantaggio, il Cosenza gioca bene e non soffre anche se Saracco è super. Barisic e Manneh, quando mancavano 2′, pareggiano i conti per il Catania. E’ la “decima” per il Cosenza, che centra la doppia cifra delle partite consecutive in cui ha concesso le briciole agli avversari. Non solo,
Mungo e Bruccini portano Braglia sul doppio vantaggio, il Cosenza gioca bene e non soffre anche se Saracco è super. Barisic e Manneh, quando mancavano 2′, pareggiano i conti per il Catania.
E’ la “decima” per il Cosenza, che centra la doppia cifra delle partite consecutive in cui ha concesso le briciole agli avversari. Non solo, perché il pareggio maturato a Catania permette a Corsi e compagni di agganciare al quinto posto per la prima volta in stagione il Rende (che ha riposato) e probabilmente ammazza le speranze degli etnei di rifarsi sotto al Lecce, ora a +6. Le reti di Mungo e Bruccini avevano illuso, lo 0-2 è stato però riequilibrato da Barisic e Manneh quando mancavano pochi minuti al termine. Poco male, perché la partita ha dato l’idea di come si marci decisi verso i playoff. All’appuntamento di maggio i Lupi, continuando così, saranno la squadra da battere.
Braglia sceglie di mandare in campo Baclet al posto di Perez e deve far fronte ai problemi muscolari di Calamai: al suo posto c’è Trovato. Entrambi gli infortunati finiscono in tribuna. La maglia da fantasista la strappa Mungo, che così torna titolare dopo due mesi dal ko di Rende. Per il resto è la classifica formazione che nelle ultime nove giornate non ha mai perso e, curiosità non di secondo piano, non vede alcun volto nuovo portato in dote dal mercato di gennaio. Lucarelli, invece, a sorpresa punta sul 4-3-3, preferisce Porcino a Marchese sull’out di sinistra e in attacco posiziona Mazzarani e Barisic ai lati di Curiale.
Il primo tempo è emozionante perché il Cosenza colpisce due volte con Mungo e Bruccini. Sono entrambi gol bellissimi: il primo a margine di una discesa di venti metri, il secondo con un bolide su punizione. In mezzo, però, anche altre tre occasioni di cui un paio con Trovato. Il Catania ha accorciato le distanze con Barisic, complice Saracco che però si è superato poco dopo su Porcino. La chiave di volta è a centrocampo, dove il dinamismo degli ospiti vanifica la maggiore qualità dei padroni di casa. Palmiero detta i ritmi come Lodi, ma Bruccini e Trovato hanno più fame di Fornito e Rizzo, corrono, si inseriscono e a differenza degli avversari trovano spazio da aggredire. E’ in quella zona che Mungo fa la differenza come voleva Braglia: salta l’uomo e crea superiorità. Il Cosenza fa la solita densità davanti a Saracco quando deve difendere e non concede profondità agli esterni: Mazzarani addirittura si nota solo per una girata in avvio.
Sofferenza nella ripresa? Nemmeno a pensarci, perché il Catania attacca in maniera scoordinata e per l’organizzatissima retroguardia silana è un gioco da ragazzi resistere alle velleità di uno spento Curiale e poi di un più vivace Ripa. Saracco, però, incide eccome sulla partita superandosi quando vola su Di Grazia e quando dice di no a Brodic da due passi. Il varco giusto non poteva che arrivare da uno dei tanti corner scodellati in mezzo da Lodi. Manneh si ritrova sul piede il pallone giusto e realizza il 2-2. Al triplice fischio finale resiste la maledizione che colpisce il Catania, mai vincitore in casa contro il Cosenza da 70 anni. Dal settore ospiti, invece, piovono applausi e si pensa già ad un doppio attesissimo appuntamento: mercoledì a Lecce in Coppa Italia, poi il derby con la Reggina al Marulla.
CRONACA.
1′ Partiti. Batte il Cosenza.
4′ Cosenza vicino al vantaggio. Mungo fa la sponda per l’inserimento di Bruccini. Il tiro senza deviazione sarebbe finito nello specchio. Ma è solo corner.
7′ Barisic ribalta l’azione e corre via sull’out destro crossando per Mazzarani. Il tiro trova saracco pronto: angolo.
17′ Cosenza in vantaggio! Mungo sfrutta un errore di Mazzarani a centrocampo, si fa 20 metri palla al piede e con un destro fa secco Pisseri.
23′ Colpo di reni di Saracco su una zuccata di Aya su corner.
23′ Ancora Catania pericolosissimo. Stavolta è Barisic che di testa fa la barba al palo su un altro angolo.
26′ Tedeschi stende Mungo: giallo.
27′ Raddoppio del Cosenza. Punizione violenta di Bruccini: la palla si insacca nello stesso angolino dove era finito il tiro di Mungo: 2-0
29′ Il Catania riapre la partita. Barisic riapre prende alle spalle di D’Orazio, calcia d’esterno e beffa un impreciso Saracco.
33′ Ancora Barisic: tiro potente, Saracco concede un corner.
36′ Trovato su punizione sfiora il palo.
40′ Trovato, sempre lui, ci prova dalla distanza. La palla sibila alla sinistra di Pisseri.
41′ Saracco miracoloso su Porcino. Il portiere vola al a dire di no e salva.
45’+1 Squadre negli spogliatoi dopo 1′ di recupero.
SECONDO TEMPO.
1′ Palla al Catania, si riparte senza sostituzioni.
3′ Doppia occasione in pochi istanti con una doppia conclusione di Bruccini e Corsi: Pisseri risponde in entrambe le occasioni, ma il Cosenza è tornato più concentrato in campo.
8′ Cambio a trazione anteriore per il Catania: fuori l’ex rossoblù Fornito, dentro Ripa. Si abbassa Mazzarani.
10′ Curiale sbaglia la soluzione: calcia, e male, quando avrebbe dovuto crossare.
12′ Doppia sostituzione per Braglia: Loviso per Palmiero e Okereke per Mungo.
14′ Il Catania sfiora il gol. Lodi taglia una punizione in mezzo, Curiale serve l’assist per Aya che sbaglia da due passi.
15′ Catania molto alto, ma il Cosenza chiude ogni spazio.
17′ Episodio dubbio in area del Catania, con Baclet e Aya che vengono a contatto.
22′ Marchese, Manneh e Di Grazia entrano al posto di Porcino, Curiale e Mazzarani. Catania con il 4-2-4.
24′ Il Cosenza risponde con Tutino al posto di Baclet.
29′ Vola Saracco a dire di no a Di Grazia che col suo mancino ha cercato l’angolino.
31′ Ammonito Saracco per perdita di tempo.
33′ Dentro Brodic per Barisic.
37′ Saracco è superman: Brodic calcia da due metri a botta sicura ma il pipelet dei Lupi compie un miracolo.
43′ Manneh pareggia i conti su un’azione di calcio d’angolo: 2-2
45′ Concessi 4′ di recupero.
45’+3 Briccini ha l’occasione per sbancare il Cibali, ma viene murato.
45’+4 Squadre negli spogliatoi.
Il tabellino:
CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Porcino (22′ st Marchese); Rizzo, Lodi, Fornito (8′ st Ripa); Barisic (33′ st Brodic), Curiale (22′ st Manneh), Mazzarani (22′ st Di Grazia). A disp.: Martinez, Esposito, Semenzato, Blondett, Biagianti, Bucolo. Al.: Lucarelli
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Pascali; Corsi, Bruccini, Palmiero (12′ st Loviso), Trovato, D’Orazio (43′ st Ramos); Mungo (12′ st Okerewe), Baclet (24′ st Tutino). A disp.: Zommers, Pasqualoni, Boniotti, Camigliano, Braglia T. All.: Braglia P.
ARBITRO: Sozza di Seregno
MARCATORI: 17′ Mungo (Cs), 27′ Bruccini (Cs), 29′ st Barisic (Ct), 43′ st Manneh (Ct)
NOTE: Spettatori 9.192 con buona rappresentanza ospite. Incasso di 37.400 euro. Ammoniti: Tedeschi (Ct), Palmiero (Cs), Saracco (Cs), Bogdan (Ct), Okereke (Cs), Tutino (Cs). Angoli: 9-3. Recupero: 1′ pt – 4′ st