venerdì,Aprile 19 2024

Pd Cosenza: «Commissione d’inchiesta sui debiti. Si rischia il dissesto finanziario»

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal circolo IV del Pd di Cosenza sui decreti ingiuntivi arrivati a Palazzo dei Bruzi e resi noti dal consigliere comunale de La Grande Cosenza, Carlo Guccione. I cosentini saranno costretti a pagare tutta la mole di debiti generati dalla “oculata” gestione dell’ormai veterano assessore al Bilancio del Comune

Pd Cosenza: «Commissione d’inchiesta sui debiti. Si rischia il dissesto finanziario»

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal circolo IV del Pd di Cosenza sui decreti ingiuntivi arrivati a Palazzo dei Bruzi e resi noti dal consigliere comunale de La Grande Cosenza, Carlo Guccione.

I cosentini saranno costretti a pagare tutta la mole di debiti generati dalla “oculata” gestione dell’ormai veterano assessore al Bilancio del Comune di Cosenza, Luciano Vigna, sotto la regia del sindaco Mario Occhiuto. Quelli che siamo riusciti a verificare sono solo una minima parte: dieci milioni di euro tra decreti ingiuntivi e debito Sorical. È di rilevante gravità il caso della sentenza del Tar, in merito al decreto ingiuntivo riguardante la società Enertech di circa 845mila euro: la magistratura amministrativa ha infatti ritenuto di dover inviare tutte le carte alla Procura della Corte dei Conti ai fini dell’eventuale accertamento di danno erariale.

Si istituisca immediatamente una commissione d’inchiesta, coinvolgendo anche l’opposizione, per valutare la situazione finanziaria attuale delle casse comunali e ravvisare le responsabilità amministrative, contabili e politiche dei debiti contratti.

Sappiamo che l’assessore Vigna, essendo esperto in bancarotta, non ha timore di portare le casse comunali, così come sta facendo, al dissesto finanziario che prevede il blocco del turn-over, degli investimenti e l’aumento dei tributi comunali al massimo. Questi sono tutti debiti prodotti e maturati, nel corso degli ultimi sette anni, dalla coppia Occhiuto-Vigna che ha tentato in tutti i modi di nascondere sotto il tappeto quello che oggi pian piano sta emergendo. Rifugiarsi nel passato è un segno evidente di debolezza e di coda di paglia, visto che si cerca di nascondere tante altre situazioni in cui il Comune, per loro responsabilità, deve ancora saldare i debiti.

Non saranno certo i cerchi, le luminarie, le feste di Capodanno, le varie inaugurazioni in pompa magna ad abbagliarci e a nascondere la cruda verità. L’allegra gestione finanziaria delle casse comunali del duo delle meraviglie della finanza creativa porterà l’Ente in bancarotta. Tale scellerata conduzione ricadrà tutta sulle spalle e sulle tasche dei cittadini di Cosenza.

L’assessore Vigna e il sindaco Occhiuto saranno ritenuti gli unici responsabili del dissesto finanziario del Comune di Cosenza e saranno ricordati soltanto come organizzatori ed esperti di feste e festini a spese dei contribuenti che saranno gli unici a pagare i vizi e le manie di grandezza della gestione di Palazzo dei Bruzi.

Al fine di evitare il dissesto finanziario del Comune occorre cambiare radicalmente a 360 gradi quello che l’assessore Vigna e il sindaco Occhiuto hanno fatto in questi sette anni indebitando il Comune, rinviando sine die i pagamenti che rischiano di mettere sul lastrico le imprese, assumendo impegni di spesa senza copertura finanziaria o attraverso gli artifici contabili che aumentano le entrate in modo fittizio come è accaduto per la vendita dei beni degli immobili comunali che è passato nell’ultimo bilancio da una previsione di circa 3milioni a 4milioni e mezzo incuranti del fatto che le vendite effettive sono state solo di 140mila euro, inferiori al 10% delle previsioni.

Circolo Pd (G.Fragale)

Circolo IV Pd Cosenza

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