venerdì,Marzo 29 2024

Maltrattamenti in famiglia, cadono tutte le accuse nei confronti del marito: assolto

Finisce con un’assoluzione piena un caso di maltrattamenti in famiglia che aveva visto come imputato un uomo di Cosenza, accusato dalla procura di Cosenza di aver leso l’integrità fisica e morale della moglie, minacciandola di morte, apostrofandola in vari modi, percuotendo e avendo costantemente un atteggiamento arrogante tanto da crearle una situazione emotiva molto precaria. 

Maltrattamenti in famiglia, cadono tutte le accuse nei confronti del marito: assolto

Finisce con un’assoluzione piena un caso di maltrattamenti in famiglia che aveva visto come imputato un uomo di Cosenza, accusato dalla procura di Cosenza di aver leso l’integrità fisica e morale della moglie, minacciandola di morte, apostrofandola in vari modi, percuotendo e avendo costantemente un atteggiamento arrogante tanto da crearle una situazione emotiva molto precaria. 

Ed invece, il processo ha dimostrato l’esatto contrario grazie alle prove testimoniale messe in campo dalla difesa di Andrea Scorza, rappresentato dall’avvocato Fabio Parise.

All’esito di diverse udienze dibattimentali, dove sono stati escussi testi di polizia giudiziaria, testi della difesa e della persona offesa, il giudice monocratico Claudia Pingitore) ha accolto la tesi difensiva assolvendo l’imputato con formula piena.

Nello specifico la difesa di Scorza ha fatto emergere le discrepanze emerse da quanto denunciato in querela e quanto narrati in sede di escussione dinanzi al giudice.

La persona offesa infatti ha fornito una versione dei fatti non circostanziate e non concordanti tanti da minare notevolmente la sua attendibilità. È proprio questo quello che ha fatto risaltare l’avvocato Parise.

Il racconto della parte offesa da solo non è stato considerato sufficiente per fondare un giudizio di penale responsabilità. Le sue dichiarazioni, non supportate da altri elementi di prova dalla stessa forniti, non hanno retto il vaglio di attendibilità. Il pm aveva chiesto 3 anni e sei mesi. (a. a.)

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