Scarcerato il padre che fece prostituire le figlie minorenni
Ioan Lacatus è un uomo di nazionalità romena, ma domiciliato a Cosenza, che è stato condannato in via definitiva per aver favorito la prostituzione delle sue figlie minorenni, in concorso con la mamma e un signore anziano poi deceduto. La condanna ad otto anni di reclusione è stata confermata dalla Cassazione dopo i due gradi
Ioan Lacatus è un uomo di nazionalità romena, ma domiciliato a Cosenza, che è stato condannato in via definitiva per aver favorito la prostituzione delle sue figlie minorenni, in concorso con la mamma e un signore anziano poi deceduto. La condanna ad otto anni di reclusione è stata confermata dalla Cassazione dopo i due gradi di giudizio, ma di recente il tribunale di Sorveglianza di Cosenza lo ha scarcerato.
L’istanza di scarcerazione, vista la detenzione in regime di arresti domiciliari, è stata presentata dal suo avvocato, Michelangelo Russo, che in più occasioni aveva ribadito ai vari giudici di merito l’impossibilità del suo assistito di essere compatibile con un qualsiasi stato di arresto, poiché affetto da una grave malattia degenerativa, non fronteggiatile con terapie che potevano essere somministrate all’interno di struttura sanitarie carcerarie presenti sul territorio nazionale.
Lacatus, dopo la vicenda giudiziaria, ha visto peggiorare gradualmente anche le sue condizioni economiche tanto che ora “vive” nel Palazzetto dello Sport di Casali, insieme a un’altra figlia.
Il tribunale di Sorveglianza, nella persona del giudice Paola Lucente, ha esaminato il caso dopo aver visionato la relazione stilata dalla Questura di Cosenza, che ha accertato come Lacatus sia completamente immobilizzato a causa della grave malattia che lo investe. Così ha disposto la revoca della detenzione domiciliare a tempo, la sospensione della pena e la conseguente libertà dell’uomo romeno di non essere vincolato alla detenzione domiciliare. (a. a.)