Rende, Gigliotti segna come Palanca. Col Bisceglie però è 1-1
Ospiti avanti con una rete di Jovanovic, poi nel finale Gigliotti fa la magia e regala al Rende un buon punto. Ma per i biancorossi non è stata una gara positiva. Il Bisceglie ha fatto emergere un qualche appagamento della squadra di casa. Il primo tempo ne è l’emblema. In campo gli uomini di Alberga
Ospiti avanti con una rete di Jovanovic, poi nel finale Gigliotti fa la magia e regala al Rende un buon punto. Ma per i biancorossi non è stata una gara positiva.
Il Bisceglie ha fatto emergere un qualche appagamento della squadra di casa. Il primo tempo ne è l’emblema. In campo gli uomini di Alberga mettono sotto la squadra di Trocini, la quale è stata orfana dell’equilibrista Laaribi. Una serie di azioni che demoliscono la grinta della squadra di casa, arrivando, sullo scadere della prima frazione, al gol del vantaggio. Ci sono voluti, in seguito, altri 40 minuti per vedere il pareggio biancorosso. Nel complesso non è stata una prestazione di cui vantarsi. Il centrocampo ha fatto intendere quanto l’assenza di Laaribi possa incidere. Né Franco, né Boscaglia sono stati in grado di riproporre l’equilibrio, fattore improcrastinabile del gioco trociniano. Oggi il Rende porta a casa unicamente il risultato, il quale non è magro, vedendo la prestazione offerta. Le seconde linee, personificate da Germinio e Boscaglia, nella partita odierna, non hanno saputo dare continuità ed equo ricambio degli interpreti.
CRONACA. Trocini effettua dei cambi. In difesa Germinio subentra a Sanzone con Cuomo a fare il centrale e Pambianchi sulla sinistra. A centrocampo Gigliotti parte titolare a destra e nel mezzo Franco sostituisce Laaribi, mentre gli interni sono Boscaglia e Rossini. In avanti la coppia Acts Goretta. Mister Alberga schiera la sua squadra con lo stesso modulo. I fari sono Jovanovic ed il talentuoso D’Ursi.
I primi dieci minuti vedono gli ospiti primeggiare a discapito della squadra di casa. Al 6’ Jurkic stacca di testa sfruttando un traversone da calcio d’angolo, ma Cuomo, in modo provvidenziale allontana quasi dalla linea di porta. Al 15’ fa esplodere il destro Actis Goretta, ma Crispino blocca bene. Tuttavia, sono i pugliesi a dettare legge. Infatti al minuto 23’ Toskic prova la bordata da fuori, il pallone colpisce il palo interno e termina miracolosamente fuori con De Brasi battuto. Ancora al 28’: Giron prova la sventagliata da fuori, blocca De Brasi. Passano 48 secondi e Jovanovic sfiora il palo alla destra di De Brasi.
SOLO BISCEGLIE. In campo è palese la presenza tattica di una sola squadra, il Bisceglie. Un Rende, nel primo tempo impalpabile, ha lasciato tutto alla compagine di mister Alberga. Dopo una serie di affondi, al 40’ è arrivato quello decisivo. Gigliotti scivola, Cuomo è impreciso e Jovanovic si trova davanti a De Brasi che di piatto lo batte per il vantaggio (assist decisivo di D’Ursi). L’assenza di Laaribi al centro del campo si fa sentire. Inizialmente Trocini è partito con Franco regista e Boscaglia-Rossini nel ruolo di interni. La formula non è quella giusta, il protagonista di Catanzaro (Franco) non dà sostanza e tempi di gioco ai compagni. Più tardi, Boscaglia prende il posto del regista, ma il copione non cambia. Non è nelle corde del centrocampista la capacità di impostare.
Nella ripresa Trocini toglie i peggiori del Rende, ovvero Germinio e Boscaglia per dar spazio a Sanzone e Viteritti. Quest’ultimo si sposta a destra con Gigliotti ad agire da mezz’ala. Mentre al 9’ Ricciardo, con un tiro a giro, sfiora l’incrocio dei pali. Qualche frazione di tempo dopo, al 12’, il Rende ha un calcio di punzione: Gigliotti serve il vicino Cuomo che cerca di far incuneare i suoi compagni, ma la difesa rinvia corto e Pambianchi prova la botta che viene, parata da Crispino. Il capitano dei biancorossi ci riprova più tardi, ma il suo tiro è alto. Tuttavia, sono azioni inconsistenti, non incisive. Di fatto gli ospiti riescono a controllare senza particolari affanni. Allora Trocini cerca di cambiare l’inerzia del match inserendo Vivacqua, al posto di Blaze, e Marchio, al posto di Pambianchi. Ma il modulo resta invariato, Vivacqua continua a ricoprire il ruolo di Blaze.
MONUMENTALE GIGLIOTTI. Se il Rende non riesce a fare gol su azione, arriva da calcio d’angolo. Al 35’ fa tutto Gigliotti. Si guadagna il corner e dalla bandierina trova direttamente la rete del pareggio finale. Come faceva Palanca una volta. (Giulio Cava)
Il tabellino:
RENDE (3-5-2): De Brasi 6; Germinio 4,5 (1’ st Sanzone 6), Cuomo 6, Pambianchi 5 (30’ st Marchio sv); Gigliotti 6,5, Boscaglia 5 (1’ st Viteritti 5), Franco 5,5, Rossini 5, Blaze 5 (30’ st Vivacqua sv); Actis Goretta 5 (42’ st Ferreira sv), Ricciardo 5. A disp.: Polverino, Piromallo, Coppola, Felleca, Porcaro, Godano, Novello. All.: Trocini 6
BISCEGLIE (3-5-2): Crispino 6; Delvino 6,5, Markic 6, Jurkic 6,5; Dentello 6,5 (29’ st Migliavacca sv), Risolo 6, Toskic 6,5, Montinaro 6 (42’ st D’Ancora sv), Giron 6; D’Ursi 7, Jovanovic 7 (29’ st Ayina sv). A disp.: Vassallo, Alberga, Colella, Russo, Prezioso, Vrdoljak. All.: Alberga 6
MARCARTORI: 40’ pt Jovanovic (B), 35’ st Gigliotti (R)
ARBITRO: Luciani di Roma 1
NOTE. Campo in buone condizioni di gioco. Spettatori: 454 totali di cui 340 paganti, 114 abbonati, una trentina di tifosi ospiti per un incasso complessivo di 1638 euro (compreso quota abbonati). Angoli: 6-4 per il Rende. Al 40’ del secondo tempo allontanato il preparatore dei portieri Alessandro Greco per proteste. Ammoniti: Gigliotti (R). Recupero: 0’ pt – 3’ st.