giovedì,Marzo 28 2024

Braglia, controreplica a Camilli: «Mai parlato di lui, gli ricordo cosa ho vinto…»

L’allenatore del Cosenza ha risposto alle dure accuse lanciate dal presidente della Viterbese Piero Camilli a margine del match di Coppa Italia. «E’ lui che deve vergognarsi dei suoi comportamenti in tribuna». Non è finita al 9o’ Viterbese-Cosenza, ma la semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C ha regalato un post-partito infuocato. Prima

Braglia, controreplica a Camilli: «Mai parlato di lui, gli ricordo cosa ho vinto…»

L’allenatore del Cosenza ha risposto alle dure accuse lanciate dal presidente della Viterbese Piero Camilli a margine del match di Coppa Italia. «E’ lui che deve vergognarsi dei suoi comportamenti in tribuna».

Non è finita al 9o’ Viterbese-Cosenza, ma la semifinale di andata della Coppa Italia di Serie C ha regalato un post-partito infuocato. Prima le dichiarazioni del tecnico rossoblù Braglia che si è lamentato dell’arbitraggio del signor Proietti di Terni, poi quelle del ds dei Lupi Stefano Trinchera che ha chiesto maggiore rispetto per il club. A margine, però, sono arrivate le pesanti parole del patron laziale Camilli che avevano un chiaro obiettivo: l’allenatore avversario.

La controreplica di Braglia non si è fatta attendere. «Il signor Camilli si permette di parlare del sottoscritto che non l’ha mai citato – dice in una breve dichiarazione – Gli ricordo che ho vinto cinque campionati e una Coppa Italia e non ho mai rubato un euro, anzi, caso mai li ho lasciati. È lui invece che dovrebbe vergognarsi dei propri comportamenti in tribuna da dove offende i professionisti che allenano».

Nel match di ritorno al Marulla i due non potranno stringersi la mano perché il presidente della Viterbese ha già annunciato che non potrà seguire la squadra in Calabria. Ai laziali basta un pareggio,  perdere con un gol di scarto o con due se dovessero a loro volta andare a segno due volte, per passare il turno. Il Cosenza deve vincere per 2-0 o con tre reti scarto qualora gli uomini di Sottil andassero a segno almeno in due occasioni.

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