SCARFACE | Spaccio di droga in una palestra di Rende, assolto Sandro Daniele
Si conclude il processo di primo grado dell’inchiesta “Scarface”, coordinata dalla procura di Cosenza, nella quale erano stati coinvolte diverse persone accusate di spacciare droga in una nota palestra di Rende. Tra le persone arrestate all’epoca vi era anche il proprietario Sandro Daniele, già coinvolto (e condannato) in altri procedimenti penali. Ieri mattina, il giudice
Si conclude il processo di primo grado dell’inchiesta “Scarface”, coordinata dalla procura di Cosenza, nella quale erano stati coinvolte diverse persone accusate di spacciare droga in una nota palestra di Rende. Tra le persone arrestate all’epoca vi era anche il proprietario Sandro Daniele, già coinvolto (e condannato) in altri procedimenti penali.
Ieri mattina, il giudice monocratico Claudia Pingitore ha condannato Francesco Aiello a un anno di reclusione, mentre Daniele a 6 mesi (pena sospesa per entrambi gli imputati), per il reato di intermediazione finanziaria.
Lo stesso Daniele, difeso dagli avvocati Antonio Quintieri e Marcello Manna, è stato dall’accusa più grave, quella relativa alla droga. Assoluzione per un capo d’accusa anche per Francesco Aiello e Salvatore Cordò. (a. a.)