mercoledì,Settembre 18 2024

Minacce di morte se non si fosse dimesso, assolti due imputati cosentini

Erano stati accusati di aver minacciato un ex dipendente di una cooperativa di Cosenza, facendo sottoscrivere alla persona offesa una lettera di dimissioni altrimenti lo avrebbero ammazzato, ma le prove portate dalla procura di Cosenza in aula non sono state sufficienti per dimostrare la validità dell’impianto accusatorio.  Ieri, infatti, Cosimo e Francesco Berlingieri (difesi rispettivamente

Minacce di morte se non si fosse dimesso, assolti due imputati cosentini

Erano stati accusati di aver minacciato un ex dipendente di una cooperativa di Cosenza, facendo sottoscrivere alla persona offesa una lettera di dimissioni altrimenti lo avrebbero ammazzato, ma le prove portate dalla procura di Cosenza in aula non sono state sufficienti per dimostrare la validità dell’impianto accusatorio. 

Ieri, infatti, Cosimo e Francesco Berlingieri (difesi rispettivamente dall’avvocato Giuseppe Malvasi e dall’avvocato Giorgia Greco) sono stati assolti dal giudice monocratico Manuela Gallo dopo un lungo iter dibattimentale, nel corso del quale la difesa ha evidenziato tutte le lacune e contraddittorietà delle accuse mosse dall’ex dipendente, che in giudizio era rappresentato dall’avvocato Giampiero Calabrese. L’assoluzione è arrivata perché il fatto non sussiste.

Nel capo d’accusa si evidenziava come la vittima qualora non avesse firmato le dimissioni, avrebbe dovuto corrisponde la metà del salario percepito, ovvero 520 euro, ai due imputati, non riuscendo a conseguire l’intento per il rifiuto opposto dalla persona offesa e per cause indipendenti dalla loro volontà.

Articoli correlati