Okereke-Baclet lanciano il Cosenza. Ma la Sicula spaventa il Lupi (2-1)
Una punizione di Bollino gela il Marulla fino al 37′ della ripresa. Ci pensano il colored dei Lupi su assist di Tutino e Baclet a regalare il passaggio del turno. Passaggio del turno doveva essere e passaggio del turno è stato per il Cosenza. Ma quanta paura per quel gol di Bollino che ha illuso la
Una punizione di Bollino gela il Marulla fino al 37′ della ripresa. Ci pensano il colored dei Lupi su assist di Tutino e Baclet a regalare il passaggio del turno.
Passaggio del turno doveva essere e passaggio del turno è stato per il Cosenza. Ma quanta paura per quel gol di Bollino che ha illuso la Sicula Leonzio fino al 37’ di poter sbancare a sorpresa il Marulla. Poi Diana ha sbagliato le sostituzioni inducendo i suoi ad abbassarsi prima del dovuto, Braglia invece ha pescato dalla panchina Okereke e Baclet che hanno ribaltato il punteggio. Unica nota negativa i soli 3mila spettatori: pochi per i playoff.
Braglia scioglie le riserve su Idda mandandolo in campo soltanto a venti minuti dall’inizio dopo un riscaldamento fatto con 13 uomini: davanti a Saracco con lui ci sono Dermaku e Pascali. A centrocampo la novità è l’esclusione di Calamai, dato che davanti alla difesa gioca Bruccini e ai suoi lati il duo Mungo-Trovato. In attacco non il trainer toscano non può prescindere da Tutino e Perez. Diana deve votarsi all’attacco e disegna i suoi secondo un 4-3-3 che spesso ha accompagnato la Sicula in campionato. Lescano è il fulcro della prima linea, con Bollino e Arcidiacono che lo coadiuvano sugli esterni. In mediana non c’è Marano, dietro l’ex Aquilanti. Panchina per Gammone.
Il copione è quello preventivato ad inizio match: Sicula alla ricerca del vantaggio e Cosenza alla ricerca della ripartenza giusta con i suoi contropiedisti e con le due mezzali che cercano i varchi giusti e di saltare l’uomo. L’esito è uno sterile possesso palla degli ospiti che impattano di sovente sulla retroguardia eretta da Braglia. Il più pericoloso è Arcidiacono che, tagliando da sinistra crea qualche problema ai rossoblù dalla cintola in giù. Ma occasioni degne di nota non se ne segnalano: l’unico a provarci è Tutino.
La ripresa inizia come un film horror per il Cosenza. Bollino da trenta metri disegna una punizione magistrale che gela lo stadio. A “gustarsela” c’è solo Diana perché Braglia è stato allontanato negli spogliatoi ed ha lasciato ad Occhiuzzi il timone della squadra. La risposta dei Lupi è disordinata e su una ripartenza di Biccio (imprendibile) per poco non c’è il tracollo. Sono i cambi a decidere però la partita: Diana snatura la squadra, Braglia si gioca le carte Okereke-Baclet che risultano decisivi. Il primo fa 1-1 raccogliendo un assist di Tutino, il secondo si procura e trasforma un penalty. Pratica Sicula archiviata, avanti il prossimo. (Antonello Greco)
CRONACA.
1′ Inizia il match. Cosenza in divisa rossoblù, Sicula Leonzio in maglia bianconera
4′ Cambio gioco di Tutino alla ricerca di Corsi che prova al volo ma non colpisce bene e la palla finisce sui piedi di Perez che per poco non mette la sfera alle spalle di Narciso
11′ Mungo prova il tiro in area di rigore, la palla viene deviata in angolo. Dagli sviluppi del corner nulla di fatto
13′ Trovato prova dal limite ma il su tiro è debole e viene bloccato senza problemi da Narciso
18′ Tiro dalla gran distanza di Petermann, Saracco blocca senza problemi
35′ Perez mette la palla in rete ma il direttore di gara aveva fermato il gioco per fuorigioco dell’attaccante rossoblù
41′ Occasionissima per il Cosenza. Perez spizza di testa per Tutino che salta un uomo, entra in area di rigore ma al momento del tiro calcia incredibilmente sopra la traversa
45′ Un minuto di recupero
45′ +1′ Termina la prima frazione di gioco a reti inviolate
SECONDO TEMPO
1′ Le due squadre rientrano in campo con gli stessi uomini della prima frazione di gioco
4′ Gol della Sicula Leonzio. Gran punizione che si infila sotto l’incrocio dei pali di Bollino dove Saracco non può arrivare
12′ Bruccini prova a scuotere il Cosenza con un tiro dalla distanza ma la sfera viene deviata in angolo. Dagli sviluppi del corner nulla di fatto
16′ Cosenza rischia ancora. Questa volta Idda si fa rubare palla da Arcidiacono, la palla arriva sui piedi di Foggia che calcia ma la sfera viene deviata e finisce tra le mani di Saracco
20′ Doppio cambio Cosenza. Fuori Idda e Trovato, dentro Okereke e Calamai. Cosenza che si schiera con il 4-3-3
22′ Cambio per la sicula Leonzio. Fuori Arcidiacono e dentro Pollace
24′ Occasionissima per Mungo che tutto solo in area di testa manda fuori
26′ Fuori Mungo e dentro Palmiero
30′ Dentro Gammone e Lescano, fuori Foggia e Bollino. Cambio anche per i rossoblù. Fuori Perez e dentro Baclet
34′ Palmiero ci prova dalla distanza, il suo tiro viene deviato in angolo. Dagli sviluppi del corner nulla di fatto
37′ Gooooooool del Cosenza. Cross di Tutino in area per Okerke che stoppa di petto e batte con un gran tiro Narciso
40′ Dentro Marano e Russo, fuori Petermann e Giuliano
42′ Baclet viene atterrato da narciso per il direttore di gara è calcio di rigore
43′ Goooooooool del Cosenza. Baclet si incarica di del penalty e spiazza Narciso per il 2-1
45′ Quattro minuti di recupero
49′ Squadre negli spogliatoi.
Il tabellino:
COSENZA (3-5-2): Saracco; Idda (20’ st Okereke), Dermaku, Pascali; Corsi, Mungo (27’ st Palmiero), Bruccini, Trovato (20’ st Calamai), D’Orazio; Tutino, Perez (31’ st Baclet). A disp.: Zommers, Idda, Pasqualoni, Boniotti, Ramos, Loviso. All.: Braglia
SICULA LEONZIO (4-3-3): Narciso; Aquilanti, Camilleri, Gianola, Giuliano (40’ st Russo); D’Angelo, Petermann (40’ st Marano), Esposito; Bollino (30’ st Lescano), Foggia (30’ st Gammone), Arcidiacono (21’ st Pollace). A disp.: Ciotti, Granata, Monteleone, D’Amico, Cozza, De Rossi, De Felice. All.: Diana
ARBITRO: Massimi di Termoli
MARCATORI: 4’ st Bollino (SL), 37’ st Okereke (C), 43’ st Baclet (C)
NOTE: Spettatori 2954, di cui 2.612 paganti per un incasso di 25.263 euro. Espulso Braglia (C) negli spogliatoi. Ammoniti: Petermann (SL), Foggia (SL), Idda (C), Pascali (C), D’Angelo (SL). Angoli: 4-2 per il Cosenza. Recupero: 1’ pt – 4’ st