Morcavallo: «Lotta all’occupazione abusiva del suolo pubblico»
di Enrico Morcavallo* Da troppo tempo, purtroppo, nella città de Brutii è prassi consolidata occupare in maniera totalmente abusiva il suolo pubblico. Molti cittadini si lamentano, giustamente, di riscontrare difficoltà nel trovare un posteggio per la loro autovettura in quanto, capita spesso, che questo sia occupato da una sedia o comunque da materiale ingombrante, o
di Enrico Morcavallo*
Da troppo tempo, purtroppo, nella città de Brutii è prassi consolidata occupare in maniera totalmente abusiva il suolo pubblico.
Molti cittadini si lamentano, giustamente, di riscontrare difficoltà nel trovare un posteggio per la loro autovettura in quanto, capita spesso, che questo sia occupato da una sedia o comunque da materiale ingombrante, o addirittura da venditori ambulanti presumibilmente abusivi, tale da impedire agli automobilisti di parcheggiare.
Infatti, alcuni individui hanno la malsana abitudine di impadronirsi impropriamente ed illegittimamente del suolo pubblico comunale, utilizzando una sedia, o altri oggetti; tale sedia sta ad indicare che il parcheggio è ‘occupato’.
Altri, invece, hanno l’abitudine di occupare il suolo pubblico con dei piccoli cartelli, posizionati su dei piedistalli, che stanno ad indicare dove si trova un’attività commerciale; alcuni, invece, sempre sul suolo pubblico ed in maniera abusiva, piazzano dei tavolini con delle sedie davanti alla propria attività. Insomma, gli esempi di occupazione abusiva di suolo pubblico sono eccessivamente numerosi a Cosenza!
Ma come si può permettere tutto ciò in una società civile, nella quale si dovrebbero rispettare delle regole?
Com’è possibile che venga permesso ad alcune persone di impadronirsi in questo modo di uno spazio del suolo pubblico? Tutto ciò è gravissimo!
Perché coloro che sono preposti al controllo (come gli organi di Polizia) delle nostre strade permettono che ciò avvenga?
Capita di sovente che molte persone, posteggiando nelle apposite strisce blu, con tanto di biglietto del parchimetro pagato, vengano multate se il ticket del parcheggio è scaduto, mentre i venditori ambulanti abusivi, che occupano il suolo pubblico e che magari stazionano nello stesso spazio da anni, non ricevano alcun tipo di sanzione?
In tutte le strade di Cosenza, compresa l’isola pedonale, infatti, si verifica quotidianamente questa situazione.
Non è possibile che gli organi competenti permettano questo!
Le regole devono essere rispettate da tutti ma, soprattutto, devono farle rispettare coloro che si occupano di ciò.
Bisogna ricordare che, dal punto di vista amministrativo, il materiale che occupa un parcheggio auto costituisce violazione dell’articolo 20 del Codice della strada che stabilisce come sia «vietata ogni tipo di occupazione della sede stradale, ivi compresi fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili».
Chiedo al sindaco di Cosenza, al comandante della Polizia Municipale ed agli altri organi preposti di attivare un maggiore controllo volto al ripristino della legalità e, soprattutto, ad arginare il fenomeno dell’abusivismo concernente l’occupazione del suolo pubblico.
Ciò, per dare maggiore dignità a tutta la città di Cosenza.
Enrico Morcavallo (Capogruppo Grande Cosenza)
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