giovedì,Marzo 28 2024

Buona sanità a Cosenza, il caso di Aurora raccontato da una guardia giurata

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una guardia giurata dell’Istituto Riuniti di Vigilanza, Amilcare Morea, che racconta il caso di Aurora, arrivata al pronto soccorso di Cosenza con gravi difficoltà respiratorie.  Una dolce Aurora… È con questa frase che voglio raccontarvi questa storia accaduta ieri all’Annunziata (Ospedale civile di Cosenza, ndr) terminata a lieto fine.

Buona sanità a Cosenza, il caso di Aurora raccontato da una guardia giurata

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di una guardia giurata dell’Istituto Riuniti di Vigilanza, Amilcare Morea, che racconta il caso di Aurora, arrivata al pronto soccorso di Cosenza con gravi difficoltà respiratorie. 

Una dolce Aurora… È con questa frase che voglio raccontarvi questa storia accaduta ieri all’Annunziata (Ospedale civile di Cosenza, ndr) terminata a lieto fine. Di solito si nomina il nosocomio per fatti di malasanità o di utenza non soddisfatta ma stavolta parleremo di altro.

Erano le 16.30 quando all’ingresso di via Migliori (ex Pronto Soccorso) si è presentata una signora in un forte stato di agitazione, con una bimba in braccio che chiedeva aiuto.

Mi sono subito accorto della gravità della bambina e non ho esitato a prenderla in braccio e portarla con una corsa disperata al Pronto Soccorso pediatrico. La bambina con gravi difficoltà respiratorie è stata subito sottoposta alle adeguate cure dal personale sanitario.

Aurora, questo è il nome della bambina, è stata ricoverata presso il reparto, attualmente è fuori pericolo. I genitori ed i parenti della bambina subito dopo aver parlato con i medici non hanno esitato a ringraziarmi e abbracciarmi. Io, come tanti altri miei colleghi, ogni giorno, svolgiamo il nostro lavoro con serietà mettendoci sempre a disposizione dell’utenza.

Una dolce Aurora per la bambina, che possa riprendere a giocare e a sorridere agli occhi del mondo. Auguri Aurora.

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