Dal mojito di Baclet alla rotta verso la Leotta. Le colonne sonore del sogno-B
La cavalcata del Cosenza nei playoff è accompagnata da alcuni cori e da una serie di canzoni che nessuno dimenticherà mai. Da applauso quello scandito a Bolzano a metà partita… Ci sono stagioni che nascono male e finiscono alla grande. Una i rossoblù l’avevano già vissuta ad inizio anni ’80 quando la squadra guidata da Renzo
La cavalcata del Cosenza nei playoff è accompagnata da alcuni cori e da una serie di canzoni che nessuno dimenticherà mai. Da applauso quello scandito a Bolzano a metà partita…
Ci sono stagioni che nascono male e finiscono alla grande. Una i rossoblù l’avevano già vissuta ad inizio anni ’80 quando la squadra guidata da Renzo Aldi, contestata dai più, fu portata in trionfo sotto la Curva Sud conquistando la promozione in Serie C1. Corsi e ricorsi storici che potrebbero spedire i Lupi in B a distanza di 15 anni.
Se c’è una cosa con cui il calcio va a braccetto è la musica e il ritmo sincopato delle voci dei tifosi. La cavalcata vissuta da Corsi e compagni nei playoff troverà domani il suo culmine a Pescara, uno stadio che già di suo regala alla finale un tocco di magia considerati i trascorsi. Il coro migliore, per ingegno e simpatia, è quello applaudito a Bolzano quando a metà partita dal settore ospiti partì fragoroso un “Giallorosso cambia canale”. La partita era trasmessa in diretta sui Rai 3 per la regione Calabria e di certo qualcuno avrà avvertito la presenza di una serie di presenze negative davanti alla tv…
LEIT MOTIVE. Baclet è l’uomo copertina insieme a Braglia, a cui però non sono stati dedicati particolari inni. Al francese invece sì. “Ti hanno visto col mojito a Piazzafè” è probabilmente il leit motive della rincorsa alla B, tanto che perfino giornalisti e fotografi domenica sera hanno abbandonato il loro aplomb accogliendo il bomber in sala stampa con il motivetto canticchiato qualche minuto prima da 20mila persone all’unisono. L’attaccante ha sorriso, applaudito e retto il gioco.
VENTO IN POPPA. Serie B da qualche parte fa rima con Diletta, icona sexy di Sky e volto del sabato pomeriggio per la tv di Murdoch. “Cosenza segui la rotta, andiamo dalla Leotta” è l’incitamento a Pascali e compagni che dovrebbe servire da sprone a qualsiasi calciatore. Gli effetti in campo si sono visti, del resto essere intervistati da lei potrebbe fare tutto un altro effetto…
I LUMPEN. Sloop John B è ormai a pieno titolo una hit da stadio. Perlomeno al San Vito. Intonata da tutti, può considerarsi il nuovo inno del club. O almeno dei suoi caldi supporter. E’ una cover riproposta dai Lumpen qualche anno fa che ha fatto breccia nei cuori della gente nell’anno del Centenario. “Sembra impossibile” cantano dal palco ad ogni concerto, come dargli torto visto ciò che sta succedendo?
COME GLI IRLANDESI. C’avevano provato già un anno fa ed era andata così così. Adesso, però, la musica è cambiata. Cioè, le note sono sempre le stesse, ma gli effetti sono differenti. I calciatori rossoblù dopo ogni vittoria si siedono sulla pista di atletica per poi danzare sulle note di “wolves on fire” che riprende l’ormai celebre coro lanciato dai fan nord-irlandesi agli ultimi Europei… Lì era l’attaccante Will Grigg ad essere in agguato, al Marulla è tutto il branco! (Antonio Clausi)