martedì,Settembre 17 2024

Controllavano gare d’appalto per milioni, video e nomi degli arrestati

tCartello di imprese controlla gare d’appalto per milioni di euro. Eseguite 40 misure cautelari e sequestrate 11 società dai Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza. I Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, coordinati da questa Procura della Repubblica, nel corso dell’odierna mattinata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dicustodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari

Controllavano gare d’appalto per milioni, video e nomi degli arrestati

tCartello di imprese controlla gare d’appalto per milioni di euro. Eseguite 40 misure cautelari e sequestrate 11 società dai Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Cosenza, coordinati da questa Procura della Repubblica, nel corso dell’odierna mattinata hanno dato esecuzione ad un’ordinanza dicustodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Castrovillari nei confronti di imprenditori, professionisti e pubblici funzionari dipendenti del Comune di Corigliano Calabro (CS), ritenuti responsabili di reati di associazione adelinquere finalizzata alla turbativa d’asta, frode nelle pubbliche forniture, falsoideologico, abuso d’ufficio e corruzione.

Le indagini, durate circa un anno e 6 mesi, hanno consentito di ricostruire le dinamiche relative alla gestione degli appalti pubblici in particolare nel Comune di Corigliano Calabro delineando l’esistenza di un vero e proprio centro di potere criminale costituito daun “cartello” di società ed imprese che condizionavano le procedure di gara di aggiudicazione ed esecuzione beneficiavano dell’atteggiamento compiacente ecolluso di pubblici funzionari.

Le indagini svolte dai militari della Guardia di Finanza della Sibaritide hanno evidenziato la presenza di una associazione a delinquere tra imprenditori finalizzata a turbare sistematicamente le gare indette dalle varie stazioni appaltanti.

Un vero e proprio cartello di ditte e società che, una volta indetta una gara d’appalto,presentavano molteplici offerte diversificando il ribasso entro una forbice di valori concordata, tale da garantire il massimo delle possibilità di vincita in danno degli altri concorrenti.

Una volta aggiudicata la gara, l’esecuzione dei lavori veniva affidata alle imprese del cartello attraverso subappalti non autorizzati mentre l’impresa aggiudicatrice, aprescindere dalla esecuzione diretta dei lavori, riceveva il 5% del valore dell’appaltoaggiudicato mediante falsi servizi o scambi di beni e quindi false fatture.

La documentazione relativa alla partecipazione delle ditte appartenenti al “cartello” venivapredisposta da un unico centro decisionale, appositamente creato dagli imprenditori proprio con la funzione di raccordo e coordinamento.

I pubblici funzionari omettevano sistematicamente la vigilanza ed il controllo sulleprocedure di aggiudicazione ed esecuzione ed intervenivano nell’avvalorare varianti illegittime e false perizie.

In particolare, omettevano la verifica della legittima cessione e la presenza dei requisiti di qualificazione e di ordine tecnico organizzativo nei casi di sub-appalto dell’esecuzionedelle opere; la segnalazione delle irregolarità ai rispettivi uffici e responsabili dei procedimenti; la veridicità delle dichiarazioni delle auto certificazioni presentate e più in generale di svolgere le attività di competenza dei propri uffici.

Concertati affidamenti diretti illegittimi, violazioni ai principi di rotazione e trasparenza, fino ad arrivare ad escludere partecipanti alle gare evidenziando violazioni formali nella presentazione delle domande.

In alcuni casi gli stessi funzionari proponevano e consentivano l’introduzione di nuovilavori con la previsione di nuovi prezzi delle forniture dei servizi approvando, senza averne la competenza, varianti ai lavori aggiudicati modificando sostanzialmente il bando di gara.

L’omesso controllo e l’illegittima autorizzazione di varianti progettuali, la falsa attestazione della continuità del cantiere e quindi dei lavori, le false o compiacenti perizie,determinavano l’incremento dei costi delle opere pubbliche, realizzate, in alcuni casi, con materiali differenti e più economici rispetto a quelli previsti dal capitolato di appalto.

Condotte di frode nelle pubbliche forniture che si realizzava, tra gli altri, attraverso il concordato aumento del prezzo degli arredi urbani fino ad arrivare ad oltre cinque volte il reale valore.

All’esito delle attività investigative delle Fiamme Gialle, coordinate dal Procuratore della Repubblica di Castrovillari Dottor Eugenio Facciolla, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 40 soggetti tra imprenditori, pubblici funzionari e professionisti.

E’ stato altresì disposto il sequestro preventivo di 11 società riconducibili ai promotori eagli organizzatori dell’associazione a delinquere dedita alla manipolazione degli appaltipubblici, per un valore pari a circa 9 milioni di €. Complessivamente sono 55 i soggetti indagati tra cui 5 imprenditori, nucleo costituivo eorganizzativo dell’associazione a delinquere, agli arresti in carcere. Arresti domiciliari per ulteriori 18 tra imprenditori e pubblici funzionari, tra cui anche un ex assessore ai lavori pubblici. Nei confronti di 10 tra imprenditori e pubblici dipendenti è stata disposta la misuradell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, mentre nei riguardi di 7 pubblici funzionari è stata disposta la sospensione dal pubblico servizio. Questo l’elenco delle persone coinvolte.

 

  1. PERRONE Damiano, protempore coamministratore o amministratore della JONICA ASFALTI SRL – custodia cautelare in carcere.
  2. PERRONE Antonio, titolare della ditta individuale IMPRESA LL.PP. PERRONE ANTONIO – custodia cautelare in carcere.
  3. GRADILONE Emanuele,amministratore della CALABRIA STRADE SRL – custodia cautelare domiciliare.
  4. GRADILONE Raffaele,amministratore della D.R.E. SRL DI D. GRADILONE -custodia cautelare domiciliare.
  5. FINO Francesco, protempore coamministratore o amministratore della JONICA ASFALTI SRL – custodia cautelare domiciliare.
  1. FILIPPELLI Rosario, titolare della ditta individuale FILIPPELLI ROSARIO – custodia cautelare in carcere.
  2. BENINCASA Piero, amministratore della EDILBENINCASA SRL – custodia cautelare in carcere.
  1. SORINO Vito Nicola, legale rappresentante della GE.T. SOCIETA’ COOPERATIVA,amministratore rappresentante legale SORINO Vito Michele, referente CARRIERI Francesco (già consigliere) – custodia cautelare domiciliare.
  1. DONATO Onorina Rosa,titolare della Impresa DC DONATO COSTRUZIONI di DONATO Onorina Rosa– custodia cautelare domiciliare.
  1. CERSOSIMO Lorenzo Domenico,dal 10/07/2012 amministratore dellaTEKNOAPPALTI SRL– custodia cautelare domiciliare.
  1. FILIPPELLI Vincenzo, socio della FILIPPELLI COSTRUZIONI SRL e rappresentante legale dellaDA. SERVICE S.R.L.– obbligo di presentazione alla p.g..
  1. FILIPPELLI Loredana,rappresentante legale della FILIPPELLI COSTRUZIONI SRL, rappresentante legale FILIPPELLI Loredana (dal 22/03/2007) – custodia cautelare in carcere.
  1. PERRONE Alessandrorappresentante legale protempore della PERRONE SRLS – obbligo di presentazione alla p.g..
  2. ROMANO Pierfrancesco.obbligo di presentazione alla p.g..
  1. SCARNATO Filomena, dipendente della RODA SERVICE SRL – obbligo di presentazione alla p.g..
  1. BENINCASA Serena. rappresentante legale della B.E. COSTRUZIONI E SERVIZI S.R.L. obbligo di presentazione alla p.g..
  2. VONA Domenico, socio accomandatario della VONA CALCESTRUZZI S.A.S. DELL’ING. VONA – custodia cautelare domiciliare.
  3. VONA Mario, titolare della impresaVONA Mario – custodia cautelare domiciliare
  4. SOLA Carmine, titolare della ImpresaSOLA Carmine– obbligo di presentazione alla p.g..
  5. SOLA Giambattista. referente dell’impresa SOLA Carmine -obbligo di presentazione alla p.g..
  6. MARRAZZO Giuseppe,socio unico ed amministratore della MG COSTRUZIONI GENERALI SRL– custodia cautelare domiciliare.
  7. PIGNATARO Eugenio, amministratore e socio della PIGNATARO TRIVELLAZIONI SRL– custodia cautelare domiciliare
  8. SCORPINITI Saverio, titolare della impresa SCORPINITI – custodia cautelare domiciliare.
  9. MASSARO Domenico; coamministratore e sociodellaEDILMASSARO SRL
  10. MASSARO Marcocoamministratore e sociodellaEDILMASSARO
  11. D’ANGELO Rodolfoamministratore dellaCARLIG COSTRUZIONI SRL– obbligo di presentazione alla p.g..
  1. SPROVIERI Sandro Salvatore,amministratore della SPROVIERI S.R.L.– custodia cautelare domiciliare.
  2. CAPUTO Demetrio Walter, referente della SPROVIERI SRL;
  3. COZZA Francesco, titolare della impresa LA FAGNANESE SCAVI DI COZZA FRANCESCO– obbligo di presentazione alla p.g..
  4. CARRIERI Francesco, referente della CO.GE.T. SOCIETA’ COOPERATIVA
  5. DURANTE Antonio Giorgio, dipendente del Comune di Corigliano Calabro;
  6. MONTERA Tiziana,dipendente del comune di Corigliano Calabro- custodia cautelare domiciliare.
  1. VERCILLO Franco,dipendente del Comune di Corigliano Calabro -custodia cautelare domiciliare.
  1. FAVARO Antonio, dipendente del comune di Corigliano Calabro -sospensione dal pubblico servizio.
  1. DE LUCA Filomena, dipendente del Comune di Corigliano Calabro – responsabile Servizio Gare e Appalti;
  2. FAVARO Francesco Maria Saverio. dipendente del comune di Corigliano Calabro – sospensione dal pubblico servizio.
  1. TRECROCI Francesco,commissario ad acta nominato per i lavori di Valli Sant’Antonio del comune di Corigliano Calabro;
  1. SAMMARRO Vito Giuseppe,dipendente del Comune di Corigliano Calabro – direttore dei lavori -sospensione dal pubblico servizio.
  2. SERVIDIO Cosimo Mario,dipendente del Comune di Corigliano Calabro – direttore dei lavori -sospensione dal pubblico servizio.
  3. PISANI Giuseppe,dipendente del Comune di Corigliano Calabro – direttore dei lavori – sospensione dal pubblico servizio
  4. AVOLIO Natale,direttore lavori esterno;
  5. ARMENTANO Aurelio,libero professionista incaricato della Direzione Lavori -custodia cautelare domiciliare.
  6. MILITO Francesco,assistente alla direzione lavori – esterno -custodia cautelare doiciliare.
  7. MUZZUPAPPA Domenico, direttore lavori esterno -custodia cautelare domiciliare.
  8. BARONE Giovanni,dipendente pubblico e, quale incarico extra istituzionale, Direttore dei Lavori – obbligo di presentazione alla p.g..
  9. DE GAUDIO Achille,dipendente del Comune di Corigliano Calabro con incarico di direttore dei lavori
  10. ESPOSITO Michelangelo,titolare della ditta individuale IMPRESA LL.PP. ESPOSITO Michelangelo,
  11. GRANATA Raffaele,assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Corigliano Calabro – sospensione dal pubblico servizio.
  12. ORANGES Pietro Paolo, legale rappresentante della COSTRUZIONI F.LLI ORANGES S.r.l.  – custodia cautelare domiciliare.
  13. BUONOCORE Antonio, socio ed amministratore della BUONOCORE GREGORIO DI BUONOCORE ANTONIO E MARIO
  14. SCAGLIONE Giuseppe, titolare dell’impresa G.S. di SCAGLIONE Giuseppe – obbligo di presentazione alla p.g..
  15. NACI Bledar, amministratore unico della APOLLONIA Soc. Coop.