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Cosenza, la Vibonese regge. L’ultimo test prima di Ascoli finisce 0-0

Il Cosenza non va oltre lo 0-0 in casa della Vibonese. Ritmi lenti, ma Braglia (in attesa di Maniero che arriverà domani) ha testato Garritano, Verna, Legittimo e gli altri volti nuovi. Test impegnativo quello disputato oggi pomeriggio dal Cosenza contro la Vibonese allo stadio Razza. Braglia ha avuto modo di testare la tenuta di

Cosenza, la Vibonese regge. L’ultimo test prima di Ascoli finisce 0-0

Il Cosenza non va oltre lo 0-0 in casa della Vibonese. Ritmi lenti, ma Braglia (in attesa di Maniero che arriverà domani) ha testato Garritano, Verna, Legittimo e gli altri volti nuovi.

Test impegnativo quello disputato oggi pomeriggio dal Cosenza contro la Vibonese allo stadio Razza. Braglia ha avuto modo di testare la tenuta di alcuni elementi in vista dell’esordio ad Ascoli e in attesa che domani Maniero si aggreghi al gruppo. Non hanno preso parte al test Perina, Pasqualoni, Bilotta e Pellegrino in odore di cessione più Perez, Trovato e Bruccini.

I Lupi hanno iniziato l’amichevole con il 3-5-2 dove, a protezione di Cerofolini, hanno giostrato Capela, Pascali e Legittimo. Sulle corsie laterali spazio a Bearzotti e Anastasio, mentre ai lati di Palmiero c’erano Verna e Mungo. Baclet-Baez invece il tandem offensivo. Tra i padroni di casa gente esperta come Silvestri in difesa e Scaccabarozzi in attacco: nella Lega Pro degli ultimi tempi non dovrebbero avere problemi a conquistare la salvezza.

Le gambe sono ancora pesanti, sebbene i rossoblù silani (per l’occasione in maglia bianca) abbiano alle spalle già due gare vere affrontate in casa del Trapani e del Torino. Baclet spreca dopo una buona combinazione tra Verna e Bearzotti, ma gli spazi sono bloccati e le occasioni latitano. A metà tempo, quindi, Braglia cambia.

Come ipotizzato stamattina, la polivalenza dell’organico a sua disposizione gli permette accorgimenti in corsa senza dover ricorrere a delle sostituzioni. Il 4-2-3-1 vede Capela allargarsi sulla destra, Bearzotti portarsi sulla linea dei trequartisti con Mungo e Baez a sinistra e la coppia Verna-Palmiero stringersi in mediana. E’ Mungo ad avere la palla giusta, ma negli spogliatoi si rientra sullo 0-0.

Nella ripresa la formazione cambia completamente e si torna al 3-5-2. Garritano gioca da mezzala con licenza di andare tra le linee, mentre i vice Palmiero è Schetino che viene ammonito per un brutto intervento. L’altro interno è Varone. Corsi e D’Orazio esterni e la batteria di stopper Idda-Dermaku-Tiritiello completano l’undici davanti a Saracco insieme al tandem di attaccanti Di Piazza-Tutino. Il fantasista napoletano si mangia subito un gol facendosi anticipare da Malberti, ma entrambe le compagini faticano a carburare, complice il gran caldo e i carichi di lavoro delle ultime settimane. Varone sfiora il palo su un calcio franco di D’Orazio, poi Schetino calcia alto e Dermaku scalda i guanti di Viscovo. La Vibonese è tutta in una rasoiata di Tito che Saracco controlla senza patemi. Giusto per un dato statistico alla luce dello scialbo 0-0 finale.

Il tabellino:
VIBONESE (3-5-2): Mengoni (1’ st Viscovo); Malberti, Silvestri, Altobello (16’ st Donnarumma); Finizio (1’ st Ciotti), Prezioso (22’ st Raso), Obodo, Scaccabarozzi (36′ st Carrozza), Tito; Melillo (32′ st Di Santo), Bubas (16’ st Loffredo). A disp.: La Gamba. All.: Orlandi.
COSENZA PRIMO TEMPO (3-5-2): Cerofolini; Capela, Pascali, Legittimo; Bearzotti, Verna, Palmiero, Mungo; Baez, Baclet. All.: Baclet
COSENZA SECONDO TEMPO (3-5-2): Saracco; Idda, Dermaku, Tiritiello; Corsi, Garritano, Schetino, Varone, D’Orazio; Tutino, Di Piazza. All.: Braglia
ARBITRO: Cosa di Reggio Calabria
MARCATORI:
NOTE: Spettatori circa 400. Ammoniti: Silvestri (V), Schetino (C). Recupero: 0′ pt – 2′ st

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