martedì,Marzo 19 2024

San Giovanni in Fiore, il sindaco Belcastro revoca le dimissioni

Con un video pubblicato sul proprio profilo facebook, Giuseppe Belcastro revoca le dimissioni e torna alla guida della città di San Giovanni in Fiore. Lo scorso 7 agosto, per problemi in seno alla maggioranza, in particolare con il gruppo consiliare del Partito democratico, all’indomani del 4 marzo e del rimpasto di giunta (dopo le dimissioni

San Giovanni in Fiore, il sindaco Belcastro revoca le dimissioni

Con un video pubblicato sul proprio profilo facebook, Giuseppe Belcastro revoca le dimissioni e torna alla guida della città di San Giovanni in Fiore.

Lo scorso 7 agosto, per problemi in seno alla maggioranza, in particolare con il gruppo consiliare del Partito democratico, all’indomani del 4 marzo e del rimpasto di giunta (dopo le dimissioni dell’assessore Nicoletti) non condiviso dai consiglieri Dem, il primo cittadino, preso atto dell’assenza degli stessi nell’ultimo consiglio comunale, decise di abdicare da sindaco accentuando al massimo livello la crisi politica all’interno della “Capitale della Sila”.

Il gruppo Pd chiedeva di avere più peso all’interno dell’esecutivo vagheggiando gli ingressi dei consiglieri Lacava e Straface. Da quel giorno gli incontri tra le parti, coadiuvati anche dal segretario provinciale democrat Guglielmelli, hanno cercato di ricucire lo strascico che poteva avere pesanti ricadute in ottica elezioni regionali dell’autunno del prossimo anno.

Va da se ricordare che San Giovanni è la città natale, roccaforte, del governatore della regione Mario Oliverio e di certo una crisi in casa non lo avrebbe aiutato ai lavori per la preparazione della prossima candidatura.

«Revoco le dimissioni – afferma il primo cittadino Belcastro – perché i grandi attestati di stima da parte della popolazione sangiovannese hanno costretto un mio ritorno. Questa città sta cambiando. Abbiamo avviato lavori per quasi 30 milioni di euro, grazie anche al sostegno della Regione nella persona del governatore Oliverio. Quando siamo arrivati il comune era in dissesto, trovando le risorse per uscire da questo cappio. La revoca delle dimissioni è stata dettata dallo spirito di sacrificio per continuare il lavoro con tutta la giunta ed il consiglio comunale».

Belcastro vuole chiarire a chi lo criticava di essere troppo chiuso ad una discussione: «si aprirà una discussione vera, non mi sono mai chiuso a riccio. Non lo farò mai, sono a disposizione di tutti, dai consiglieri a tutta la città che vuole crescere e vuole progredire». (g. c.)

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