Tragedia Raganello, il Soccorso Alpino ricorda Antonio De Rasis
Era uno di loro, uno che aveva salvato la vita, o aveva tentato di farlo, a tante persone disperse nelle montagne, o come nel caso dell’Hotel Rigopiano in Abruzzo, sommerse dalla valanga di neve. Antonio De Rasis era un volontario del Soccorso Alpino. Oggi, sulla pagina di Twitter, il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico, ha
Era uno di loro, uno che aveva salvato la vita, o aveva tentato di farlo, a tante persone disperse nelle montagne, o come nel caso dell’Hotel Rigopiano in Abruzzo, sommerse dalla valanga di neve. Antonio De Rasis era un volontario del Soccorso Alpino.
Oggi, sulla pagina di Twitter, il Corpo Nazionale Alpino e Speleologico, ha voluto ricordare Antonio De Rasis, 32 enne di Cerchiara di Calabria, una delle dieci vittime del torrente Raganello.
Il nostro saluto ad Antonio, giovane tecnico del #SoccorsoAlpino travolto dall’onda di piena nelle Gole del Raganello. Alla sua famiglia, agli amici e colleghi del @CNSASCalabria l’abbraccio sincero di tutto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico pic.twitter.com/QFeqdc6Hgp
— Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (@cnsas_official) 24 agosto 2018
In un post, si legge, «il nostro saluto ad Antonio, giovane tecnico del SoccorsoAlpino travolto dall’onda di piena nelle Gole del Raganello. Alla sua famiglia, agli amici e colleghi del CNSASCalabria l’abbraccio sincero di tutto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico».