Amantea, aggredisce le forze dell’ordine: revocati gli arresti domiciliari
E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni personali, l’uomo di Amantea, 30enne, che il 24 agosto scorso ha aggredito gli agenti della polizia che lo avevamo intimato di fermarsi al posto di blocco. Ma lui, G. P., ha prima tentato di investire uno dei due agenti, poi lo ha colpito, causandogli un
E’ accusato di resistenza a pubblico ufficiale, minacce e lesioni personali, l’uomo di Amantea, 30enne, che il 24 agosto scorso ha aggredito gli agenti della polizia che lo avevamo intimato di fermarsi al posto di blocco.
Ma lui, G. P., ha prima tentato di investire uno dei due agenti, poi lo ha colpito, causandogli un trauma conclusivo alla spalla destra, con relative lesioni al ginocchio, al gomito e all’avambraccio, giudicate guaribili dal pronto soccorso dell’ospedale di Paola in sette giorni.
La procura di Paola, nella persona del pm Maria Francesca Cerchiara, lo aveva posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida del fermo e del processo per direttissima.
Udienza di convalida che si è svolta ieri presso il tribunale di Paola, nel corso della quale il giudice monocratico ha convalidato il fermo, ma non ha inteso applicare alcuna misura cautelare all’indagato, nonostante la procura di Paola aveva richiesto gli arresti domiciliari. Così, il giudice ha accolto le richieste degli avvocati difensori Stefano Antonio Pellegrino e Francesco Mazzotta. (a. a.)