Rende, esordio a Pagani e poi il Catanzaro. Coscarella: «Ora si giochi»
Il Rende esordirà a Pagani, poi ospiterà il Catanzaro nel primo derby stagionale. Il presidente Coscarella commenta: «La Lega Pro ha mostrato poco carattere. In B una tra Catania e Casertana». Dalla tempesta esce qualcosa. Questa mattina la Lega Pro ha reso noto la composizione dei calendari per la nuova stagione di Serie C nei
Il Rende esordirà a Pagani, poi ospiterà il Catanzaro nel primo derby stagionale. Il presidente Coscarella commenta: «La Lega Pro ha mostrato poco carattere. In B una tra Catania e Casertana».
Dalla tempesta esce qualcosa. Questa mattina la Lega Pro ha reso noto la composizione dei calendari per la nuova stagione di Serie C nei rispettivi gironi. Nel girone C, dove sono iscritte la squadre centro-meridionali, si prospetta un campionato avente il Catania, la compagine più attrezzata per il salto diretto nella serie cadetta. Agli etnei succedono Catanzaro, Casertana e una drappello di outsider come Potenza, Juve Stabia, Reggina e Trapani. Il Rende esordirà a Pagani. Per la squadra di mister Modesto l’avvio è di quelli duri. Dopo la Paganese, alla seconda giornata si affronterà il Catanzaro e, dopo la trasferta di Monopoli, i biancorossi sfideranno al Lorenzon la corazzata Catania per poi andare a giocare fuori casa contro la Juve Stabia. Tuttavia, la stagione che sta prendendo l’inizio definitivo vede il Rende in una posizione molto precisa: Oramai Goretta e soci hanno perso lo scudo di “pallottola vagante” o “cenerentola”, a seguito del positivo campionato dello scorso anno. Dunque, la difficoltà principale è quella di riconfermare quanto di bello si è fatto vedere.
«E’ un avvio che ci aspettavamo – afferma a Cosenza Channel il presidente biancorosso Fabio Coscarella -. Siamo del parere che il campionato è più competitivo di quello dello scorso anno. Giochiamo subito contro Catania, Catanzaro e Potenza in casa, mentre in trasferta siamo impegnati a Monopoli e Castellammare di Stabia».
La presentazione dei calendari è avvenuta in ampio ritardo. Il numero uno della Lega Pro Gabriele Gravina, seppur in polemica con Figc e Lega di B, ha deciso di temporeggiare aspettando gli sviluppi sulla questione ripescaggi tra la Serie B e la Serie C. La sentenza di ieri del Collegio di Garanzia del Coni resterà negli albori della giurisdizione sportiva per la frantumazione all’interno dell’organo della giustizia sportiva, dove il presidente ed ex ministro degli Esteri Franco Frattini ha votato contro il parere uscito alla fine vincitore. «Personalmente sono critico nei confronti della governance della Lega Pro – continua Coscarella –. Abbiamo avuto nuovamente dimostrazione che nulla è scontato. La mia Lega ha mostrato poco carattere, si doveva iniziare il campionato senza tergiversare. Il presidente Gravina fa gli interessi di pochi, mentre dovrebbe capire che tutte le squadre che compongono la Serie C hanno gli stessi diritti e la pari dignità».
Mercoledì 19 si parte ufficialmente. Focalizzando l’attenzione sul calcio giocato, per il Rende si prospetta un esordio non complicatissimo, anche se la Paganese opporrà elementi come Fornito e Parigi. Le rogne arriveranno dopo, come scritto sopra. D’altronde, visionando il tabellone degli impegni nel suo complesso, sono poche le gare definibili sicure. Basta annoverare gli avversari dei biancorossi oltre ai sodalizi sopra citati: Matera, Siracusa, Viterbese, Casertana, Virtus Francavilla, Sicula Leonzio, Cavese e Bisceglie. I derby saranno in tutto 3: Catanzaro (andata 23 settembre, ritorno 20 gennaio 2019), Reggina (andata 4 novembre, ritorno 3 marzio 2019) e Vibonese (andata 18 novembre, ritorno 17 marzo 2019). Turno di riposo previsto l’ultima giornata. «Credo che saranno Catania e Casertana a contendersi il primato», analizza Coscarella mentre «ci saranno tante altre outsider come il Potenza. Il Rende? Deve rendersi conto della difficoltà del nuovo campionato. Si dovranno sudare tante camice. Noi vogliamo arrivare il prima possibile alla salvezza, perché credo che già nel giro di un mese e mezzo il campionato sarà delineato in un certo modo».
Infine, Coscarella oltre ad escludere novità sul fronte societario, vuole ringraziare tutto lo staff tecnico, in particolare i due preparatori atletici Manuel Gallelli e Giacomo Gigliotti «perché sono ragazzi davvero splendidi, tengono molto alla squadra. Sono persone serie e professionali, lavorano senza fare chiacchiere sui vari social. E’ come se fossero a Rende da 10 anni. Un altro ringraziamento particolare va al vice Maurizio Perrelli». (Giulio Cava)