venerdì,Marzo 29 2024

A Cosenza un titolo nazionale di bocce. La Società Italia brilla a Roma

Il Comitato di Cosenza, grazie agli atleti della Società Italia Nigro, Corina e Raffaele, si è imposto al Centro tecnico federale di Roma nella Terna – categoria B. Non solo calcio all’ombra della Sila, perché nelle scorse settimana è arrivato in città un titolo nazionale di bocce. A vincerlo è stato il Comitato provinciale di

A Cosenza un titolo nazionale di bocce. La Società Italia brilla a Roma

Il Comitato di Cosenza, grazie agli atleti della Società Italia Nigro, Corina e Raffaele, si è imposto al Centro tecnico federale di Roma nella Terna – categoria B.

Non solo calcio all’ombra della Sila, perché nelle scorse settimana è arrivato in città un titolo nazionale di bocce. A vincerlo è stato il Comitato provinciale di Cosenza che ha strappato il prezioso riconoscimento nella Categoria B della terna.

A fregiarsi delle medaglie sono tre atleti della Società Italia, vale a dire il capitano Pierpaolo Nigro, Gianluca Raffaele e Giuseppe Corina. E’ stato proprio il primo a convincere gli altri due ad unirsi a lui, spingendoli a sposare un ambizioso progetto lontano dalle loro città natali (rispettivamente Crotone e San Nico, una frazione di Corigliano).

Ad esultare più di tutti è stato il presidente provinciale Francesco D’Ambrosio che li ha accompagnati lo scorso 22-23 settembre a Roma, presso il Centro tecnico federale. E’ lì che, bocciata dopo bocciata, si sono creati i presupposti per la grande impresa.

Le fondamenta, tuttavia, furono poste a fine maggio nel corso delle selezioni in cui la Società Italia sfidò le altre terne della provincia di Cosenza. Superato il primo ostacolo, fu concesso loro il pass per le fasi nazionali insieme ad altri 15 team dello Stivale.

Divisi in due gironi da 8 ciascuno, le singole società sportive si sono date battaglia. Sotto i colpi di Nigro e compagni sono cadute in ordine cronologico Perugia, Alto Verbano, Frosinone e Brindisi in finale. L’affermazione è di quelle importanti, perché nelle tornate precedenti il sogno si era sempre interrotto prima di iniziare a viverlo davvero.

L’anno scorso, ad esempio, Reggio Emilia aveva impedito alla Società Italia di accedere ai quarti di finale, mentre in precedenza non si era riuscito a superare l’ostacolo dell’ultimo playoff per accedere alle fasi nazionali delle migliori 8 del campionato a squadre.

E’ il crescendo di risultati, insomma, che gratifica maggiormente una delle realtà cittadine più vive. La Società Italia è un’associazione sportiva dilettantistica i cui tesserati si cimentano nelle tre categorie di riferimento (A, B e C) e che nel corso della stagione partecipa ad una lunga serie di gare a vario livello. Dai confronti provinciali si passa a quelli regionali fino a quelli nazionali che però sono più rari.

Il presidente è Andrea Giuseppe Cimbalo che a nome della società che rappresenta ha ricevuto una pergamena dopo la vittoria conseguita a Roma e il riconoscimento per l’affermazione dei suoi atleti.

Nigro, che da 15 anni ininterrottamente si dedica al mondo delle bocce, è punto di riferimento per il movimento provinciale e la vittoria conseguita insieme a Corina e Raffaele risulta uno dei momenti più carichi di significato della storia delle bocce cosentine. Vincere a Roma e avere la meglio di altri 324 atleti provenienti da tutta Italia non capita tutti i giorni. (Antonio Clausi)