Presentato il bilancio sociale della Camera di Commercio di Cosenza
«Il bilancio sociale e di genere della Camera di Commercio di Cosenza nasce da #OpenCameraCosenza, la nostra rivoluzione culturale e organizzativa. #OpenCameraCosenza è il nostro serbatoio etico, programmatico. Parole come apertura, dialogo, ascolto, condivisione, trasparenza nascono da questa consapevolezza. Guidare un ente come la Camera di Commercio richiede un supplemento etico. Le imprese sono il
«Il bilancio sociale e di genere della Camera di Commercio di Cosenza nasce da #OpenCameraCosenza, la nostra rivoluzione culturale e organizzativa. #OpenCameraCosenza è il nostro serbatoio etico, programmatico. Parole come apertura, dialogo, ascolto, condivisione, trasparenza nascono da questa consapevolezza. Guidare un ente come la Camera di Commercio richiede un supplemento etico. Le imprese sono il punto più alto e più importante della piramide camerale. Noi siamo qui per loro».
E’ quanto ha affermato il presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, presentando oggi – lunedì 15 ottobre – il Bilancio sociale e di genere 2016 dell’ente davanti alle imprese, ai consiglieri camerali e alla presenza del procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo.
«Tutte le imprese devono – ha sottolineato Klaus Algieri – poter vedere dentro, guardare cosa facciamo, quanto costa, quali risultati otteniamo, cosa possiamo migliorare, quale idea abbiamo del futuro economico del nostro territorio. Il Bilancio sociale è per noi un’abitudine diventata regola. Poi introduce una sfida per tutti: i numeri ci dicono tutto. Le assenze, le presenze, la produttività, i costi. Il bilancio è la cartina al tornasole della Camera di Commercio. La trasparenza contribuisce a costruire ogni giorno l’etica della Pubblica amministrazione».
«La legalità si vive insieme, nel rapporto – ha affermato il procuratore della Repubblica di Cosenza, Mario Spagnuolo – sinergico tra istituzioni, facendo rete. Il Bilancio sociale è un momento di trasparenza. Spero di redigerlo alla Procura di Cosenza così come ho fatto a Vibo Valentia. Con il bilancio sociale vi mettete in gioco. Vi esponete alla critica. Al confronto dialettico. E’ un bene.
La Camera di Commercio è uno strumento fondamentale che media le esigenza del singolo operatore economico con quelle dell’intero gruppo. Individua linee di tendenza e spazi di operatività economica importanti. Voi non soddisfate soltanto le esigenze primarie delle imprese. costruite democrazia. Mediate tra interessi.
Io sono molto attento al registro delle imprese. E ringrazio per la disponibilità della Camera di Commercio di Cosenza che ci consente di accedere ai dati. La migliore banca dati».
I DATI. L’attività della Camera di Commercio di Cosenza mostra miglioramenti nel tempo di lavorazione delle pratiche. Mentre nel 2013 la media era di 8,42giorni, nel 2016 i giorni medi di lavorazione sono 1,13. Dal mese di dicembre 2016 il presidente, i componenti di Giunta e i consiglieri non percepiscono alcun compenso. Nel 2015 i dipendenti sono 60, il 50% in possesso di laurea, l’età media è 51,6 anni e il 55% del totale è composto da donne. Per quanto riguarda le posizioni dirigenziali, il passaggio è stato: dai 212.154,97 euro del 2014 ai 78.458,76 euro del 2015 e i 73.513,52 euro del 2016. La quota media di retribuzione annua dei dipendenti è: 22.257,00 euro per la categoria A; 26.078,00 euro per la categoria B; 28.755,00 euro per la categoria C; 31.196,00 euro della categoria D. I giorni lavorativi sono stati 256 (esclusi sabati, domeniche e 6 festività). Sono stati 198 (77%) i giorni di lavoro in media, 58 di non lavoro in media (23%). La media dei dipendenti presenti al giorno è 49.
Giorni e percentuali in relazioni alle assenze: ferie (27,71 giorni, 47,52 % sul totale); malattia (11,43 giorni, 19,60 % sul totale); distacco sindacale (6,28 giorni, 10,84 % sul totale); Legge 104 (8,69 giorni, 14,90 % sul totale); aspettativa (2,05 giorni, 3,52 % sul totale); parentela e malattia figlio (1,18 giorni, 2,04 % sul totale); Articolo 19 (1 giorno, 1,15 % sul totale); sciopero (0,24 giorni, 0,43 %). Un ruolo importante riveste il capitolo dedicato agli strumenti di giustizia alternativa. L’Albo conciliatori conta 60 professionisti iscritti, – 106 conciliazioni (valore medio delle controversie pari a 2.200 euro); l’Albo Mediatori conta 129professionisti iscritti.
L’Albo degli Arbitri = iscritti 180 iscritti. I numeri dell’Organismo di Composizione delle Crisi da sovraindebitamento (O.C.C.): iscritti all’elenco dei gestori della crisi 19 professionisti; 1 corso di formazione; 14 partecipanti; 11 pratiche gestite.
Nel 2016 è stato attivato il servizio di orientamento gratuito in materia di brevetti e marchi. Il servizio è stato svolto in esecuzione dell’Accordo Quadro di collaborazione tra Fincalabra SpA e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio.
Nel 2016 i finanziamenti alle imprese sono stati pari a 1.133.161. Le imprese beneficiarie sono state complessivamente 243. I bandi erogati a imprese a conduzione maschile sono stati il 74,72 % mentre quelli erogati a imprese a conduzione femminile sono stati il 25,22 %.
Nel 2016 sono stati certificati con la DO Terre di Cosenza 2.278,403 HL di vino a seguito delle richieste di certificazione presentate dalle aziende vitivinicole appartenenti al Consorzio.
La Camera di Commercio di Cosenza ha stipulato un accordo quadro con la Camera di Commercio di Trento: 2 eventi – n° 7 Consorzi di Tutela – 10 tipologie di prodotti cosentini e n. 9 tipologie di prodotti trentini. 1500 persone coinvolte.
Ha organizzato un workshop in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e la strada del Vino e dei sapori di Cesena – 22 imprese coinvolte.
Attualmente fanno parte della Strada del Vino 9 consorzi con le relative imprese consorziate.
Conto economico consolidato della Camera di commercio di Cosenza e dell’Azienda speciale PromoCosenza viene considerato tenendo conto dei trasferimenti tra le organizzazioni. Per il 2016 il risultato d’esercizio è pari a 600.420,75 euro.