Il Cosenza su FIFA 19, ma quanto valgono i Lupi col gamepad in mano?
Per molti dei ragazzi di Braglia non è la prima volta al popolare videogame Fifa19, per altri sì. Il più forte in partenza è Garritano, ma Azzinnari potenzialmente supera anche Tutino… Non è la prima volta, ma è un po’ come se lo fosse: il Cosenza appare su FIFA come squadra giocabile, questo sì, per
Per molti dei ragazzi di Braglia non è la prima volta al popolare videogame Fifa19, per altri sì. Il più forte in partenza è Garritano, ma Azzinnari potenzialmente supera anche Tutino…
Non è la prima volta, ma è un po’ come se lo fosse: il Cosenza appare su FIFA come squadra giocabile, questo sì, per la prima volta dalla nascita del famoso gioco per consolle – in modalità stagione, invece, poteva capitare di incontrarlo come squadra neopromossa in Serie A, soprattutto su FIFA 2002. Ma quali sono le valutazioni del Cosenza 2018/’19 su FIFA 19? Ovvero, se qualcuno volesse intraprendere una carriera coi Lupi, con quali ratingsdovrebbe confrontarsi?
PORTIERI – Partiamo dai tre a difesa dei pali: Umberto Saracco, Michele Cerofolini e Pietro Perina sono valutati tutti e tre 60 – con le stesse gerarchie decise da Piero Braglia ad inizio campionato. Non è la prima volta, però, che i tre vengono inseriti su FIFA: in ordine cronologico il primo fu Perina, valutato 58 su FIFA 12, quando era il terzo portiere del Bari in Serie B; poi è toccato a Saracco, 59 su FIFA 14 da terzo del Torino; l’anno scorso, infine, è stato il turno di Cerofolini, valutato soltanto 48 su FIFA 18 da quarto portiere della Fiorentina. In potenza, il più forte dei tre è proprio il classe ’99 di proprietà della Viola che, se ben allenato, può arrivare ad una valutazione di 79. Sul gioco è presente anche Paolo Pellegrino, oggi a Taranto, con 55 di partenza e 64 di overall.
DIFENSORI – Idda, Dermaku, Pascali: i tre eroi del Cosenza formato 2017/’18 sono valutati rispettivamente 61, 63 e 65. Il Paska è un habituè del gioco, sul quale ha esordito nel 2008 col Kilmarnock, da centrocampista – ruolo in cui è stato segnato fino a FIFA 14, per Idda è esordio assoluto mentre Dermaku è tornato su FIFA dopo l’esperienza nel 2015/’16 con l’Empoli. Capela, già giocabile negli anni passati, è valutato 71, Legittimo 64 e Tiritiello, alla prima sul gioco, parte da 60 per arrivare, potenzialmente, a 69. Nella prima versione del gioco è presente in maglia rossoblù anche Federico Pasqualoni, oggi a Caserta, valutato 59 ma con un potenziale di 68.
ESTERNI– Si parte dalle basi: Corsi – D’Orazio, ovvero gli esterni del 16 giugno 2018, sono valutati entrambi 64 e con lo stesso identico overall. Per il Capitano anche l’onore di essere tiratore della maggior parte dei piazzati. Anastasio, che col Foggia ha sostituito D’Orazio, parte da 60 per poter arrivare a 70, mentre il più forte dei quattro, secondo i ratingsdel gioco, è Enrico Bearzotti, già protagonista l’anno scorso con l’Hellas Verona: l’ex scaligero parte da 63 di valutazione per un potenziale di 73.
CENTROCAMPISTI– Partiamo da Mimmo Mungo: per il ’93 di Isola Capo Rizzuto si parte da 65, così come per Luca Verna e Mirko Bruccini; soltanto 60 per Palmiero, che però può vantare un overall di 71, ma il più forte di tutti è, un po’ a sorpresa, Andrés Schetino, che parte da 66 per poter arrivare a 73. Dietro, invece, Ivan Varone, valutato soltanto 62. Basso, ma potenzialmente forte, Mattia Trovato: 58 di partenza e 73 finale.
ATTACCANTI – Luca Garritano, come Pascali habituè del gioco, parte da 71 per arrivare a 76 come massima valutazione, mentre Riccardo Maniero paga la brutta stagione dello scorso anno e si ferma a 68; potenzialmente devastante è Gennaro Tutino, che esordisce su FIFA con la maglia rossoblù con un ottimo 69 ma può arrivare fino ad 80, diventando un potenziale break del gioco. Allan Baclet, già su PES nell’edizione 2010/’11 con la maglia del Lecce, vale 66, Jaime Baez e Matteo Di Piazza 64 – ma per l’uruguagio c’è un overall di 71. Il più forte degli attaccanti e, potenzialmente, di tutta la rosa, è però un prodotto del vivaio rossoblù: Gianni Azzinnari, attaccante diciassettenne della Primavera di Stefano De Angelis– scoperto da Enzo Patania, parte sì da 59, ma il suo overallè incredibilmente di 83 e, nei primi due anni, può arrivare addirittura a 71. (Alessandro Storino)