Pazzesco: il Tar accoglie il ricorso contro la Serie B a 19 squadre
il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso della Ternana, a cui avevano aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, contro il format a 19 squadre. La serie B (ma, di riflesso, anche la C) 2018/19 continua a non avere pace: il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso della Ternana, a cui
il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso della Ternana, a cui avevano aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, contro il format a 19 squadre.
La serie B (ma, di riflesso, anche la C) 2018/19 continua a non avere pace: il Tar del Lazio ha infatti accolto il ricorso della Ternana, a cui avevano aderito anche Siena, Novara e Pro Vercelli, contro il format a 19 squadre. Sospesa la pronuncia del Tribunale Federale Nazionale che riduceva le squadre e bloccava i ripescaggi: ora la Figc potrebbe dover reintegrare in serie B gli umbri (che hanno già giocato 5 gare in C).
La stessa sorte potrebbe toccare anche ad altre ricorrenti, si potrebbe quindi tornare al format a 22 squadre anche se l’udienza è stata fissata dal Tar solo per il 26 marzo 2019. Recentemente un decreto legge voluto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Giorgetti aveva spostato tutti i contenziosi sportivi al tribunale amministrativo: questa è la prima sentenza che segue il decreto.
LA SENTENZA. “Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter), Accoglie l’istanza cautelare e, per l’effetto, sospende i provvedimenti impugnati ai fini del riesame degli stessi nei sensi di cui in motivazione; Fissa per la discussione del merito l’udienza pubblica del 26 marzo 2019; Compensa le spese della presente fase. La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 23 ottobre 2018 con l’intervento dei magistrati: N. 11188/2018 REG.RIC. Germana Panzironi, Presidente Anna Maria Verlengia, Consigliere Francesca Petrucciani”.