giovedì,Aprile 18 2024

Cosenza-Lecce festival degli ex. Vincono i rossoblù 5-3

Cosenza e Lecce sarà una partita ricca di ex. Il pubblico del Marulla ritroverà La Mantia, mentre i salentini ritroveranno due protagonisti della promozione. Cosenza-Lecce sarà il festival degli ex, ma i rossoblù sono nettamente in vantaggio in questa speciale partita e vincono 5-3. Se sulla sponda del Crati, infatti, ci sono Braglia, Trinchera, Legittimo, Baclet e Di

Cosenza-Lecce festival degli ex. Vincono i rossoblù 5-3

Cosenza e Lecce sarà una partita ricca di ex. Il pubblico del Marulla ritroverà La Mantia, mentre i salentini ritroveranno due protagonisti della promozione.

Cosenza-Lecce sarà il festival degli ex, ma i rossoblù sono nettamente in vantaggio in questa speciale partita e vincono 5-3. Se sulla sponda del Crati, infatti, ci sono Braglia, Trinchera, Legittimo, Baclet e Di Piazza ad aver lavorato tempo al Via del Mare, in Salento possono dire di essere passati prima dal Marulla il ds Meluso, Arrigoni, La Mantia.

SLIDING DOORS. Braglia e Trinchera vissero fianco a fianco le emozioni della stagione 2015-2016, torneo in cui i giallorossi mancarono il salto tra i cadetti. Nello stesso anno Meluso e Arrigoni erano a Cosenza a rincorrere dei playoff di Prima divisione svaniti appena di qualche punto. E’ singolare il fatto che appena due campionati dopo i primi riuscirono laddove i secondi avevano fallito e viceversa.

BOMBER. Degli attaccanti che le due squadre metteranno in campo sabato sera, quello che al momento ha una valutazione maggiore è Andrea La Mantia, perso clamorosamente dal Cosenza nell’estate del 2016 a parametro zero. A Lecce sta segnando come fa da un po’ di anni a questa parte, ma chissà se ha in mente di esultare al cospetto dei suoi vecchi tifosi. Baclet, invece, si può dire che sia un leccese acquisito e non solo perché militò in Salento nel 2009-2010 timbrando sei volte il cartellino. Di Piazza e Legittimo stanno vivendo la Serie B in Calabria dopo averla conquistata in Puglia: altro piccolo particolare che intreccia ancor di più il faccia a faccia di sabato. (Francesco Pellicori)