Rende, con la Paganese niente scherzi. Modesto: «Non sottovalutiamoli»
Il Rende affronterà l’ultima della classe nel match conclusivo del 2018. Modesto: «Giocare con la Paganese pensando alla classifica è un errore». Affrontare l’ultima “matricola” del campionato può nascondere tante insidie. Nell’almanacco del calcio, nel 2008-2009, si rammenta, per esempio, un Inter-Torino terminato con il risultato di 1-1, dove i meneghini erano in testa al campionato,
Il Rende affronterà l’ultima della classe nel match conclusivo del 2018. Modesto: «Giocare con la Paganese pensando alla classifica è un errore».
Affrontare l’ultima “matricola” del campionato può nascondere tante insidie. Nell’almanacco del calcio, nel 2008-2009, si rammenta, per esempio, un Inter-Torino terminato con il risultato di 1-1, dove i meneghini erano in testa al campionato, mentre i granata arrancavano nell’ultima posizione. La Paganese di De Sanzo è in condizioni disarmanti. Appena 5 punti, 45 reti subìte e 17 fatte. 13 le sconfitte stagionali.
Attenzione alle apparenze
I biancorossi dovrebbero passeggiare, ma Modesto non sottovaluta un avversario, nonostante i risultati, in lieve crescita nelle ultime prestazioni. «Questa è una delle partite – avverte Modesto – più difficili da affrontare. Se andiamo a vedere la classifica sbagliamo. Le partite si devono giocare tutte allo stesso modo partendo con il presupposto di prenderli alti, fare, insomma, le nostre cose, disinnescando il loro gioco. Se pensiamo che loro sono ultimi, ci sbagliamo perché il calcio riserva sempre delle sorprese. Può succedere di tutto». In effetti, la compagine campana non è da buttare nella sua totalità. In attacco ci sono buoni elementi come Ceronetti, Scarpa (squalificato per la gara di domani) e Parigi. «Si sono forti – dice l’allenatore – Scarpa è squalificato, mentre Ceronetti ha fatto sempre la differenza in questa categoria. Ci sono altri calciatori interessanti. Sono molto bravi. Quando si inizia una stagione difficile, non è facile tirati su. Dovremo avere al testa giusta per questa partita».
Questione di atteggiamento
Modesto, nel dopo gara di Rende-Viterbese, aveva evidenziato come i suoi calciatori, in fase di finalizzazione, non avevano adoperato il giusto atteggiamento per concretizzare, cumulare le azioni in goal. «Negli allenamenti li ho visti come al solito – risponde il tecnico – loro si allenano sempre bene. Non mi posso mai lamentare su questi ragazzi, reduci di un girone di andata strepitoso. Vanno elogiati per i numeri importanti. Ora questo, comunque, è alle spalle, noi pensiamo ad un altro campionato. Affronteremo gli avversari uno alla volta e, poi, a fine anno tireremo le somme». A meno di 3 giorni dall’inizio, non solo del 2019, ma anche della sessione invernale del calciomercato, Modesto glissa le domande sull’argomento dei cronisti. «Centrocampista mancino in arrivo? Non lo so. Non ho parlato con il presidente, ma non ho nessuna pretesa. Mi fido ciecamente del direttore sportivo Martino, del presidente Coscarella e del direttore generale Ciardullo. Faranno loro le dovute valutazioni».
Tuttofare Rossini
Riccardo Rossini è uno dei calciatori più importanti del Rende. Acquisto azzeccato dalla dirigenza, proveniente lo scorso anno dalla Pro Piacenza. Modesto in questo campionato lo impiega in due ruoli: attaccante centrale e esterno. Scelte dovute, nel primo caso, per mancanza di centravanti, possibili soluzioni permanenti, nel secondo caso. Discorsi confermati, in parte, dalla guida tecnica: «Rossini può fare qualsiasi ruolo. Ha ottime capacità fisiche, le quali gli permettono di giocare dovunque. Non so se lo cambierò. Sono cose che ti vengono in testa».
Le possibili scelte dell’allenatore
Sul bollettino dei calciatori indisponibili (alcuni parzialmente recuperati) figurano 7 calciatori: Savelloni, Negro, Actis Goretta, Gigliotti, Calvanese Blaze e Galli. Sicuramente non saranno della partita il portiere, i due attaccanti Negro (fermato da un problema al quadricipite), ma «ci sarà – annuncia Modesto – per la gara di Catanzaro» e Goretta (fermo ai box da giugno) e Galli. Gli altri tre si sono allenati nel corso della settimana. Il 3-4-3 sarà “abbellito” in difesa da Borsellini, protetto da Germinio, Minelli e Sabato. Se non ci dovrebbero essere problemi con Viteritti, Franco e Awua, la corsia mancina sarà contesa potenzialmente da tre tesserati: Giannotti, Blaze e Calvanese. Giocherà il crotoniate, se l’esterno francese non ha convinto pienamente Modesto nella rifinitura di oggi pomeriggio. I tre “tenori” dell’attacco saranno Godano, Rossini e Vivacqua. (Giulio Cava)
La probabile formazione del Rende
RENDE (3-4-3): Borsellini; Germinio, Minelli, Sabato; Viteritti, Franco, Awua, Giannotti; Godano, Rossini, Vivacqua. A disp.: Savelloni, Palermo, Sanzone, Maddaloni, Di Giorno, Laaribi, Gigliotti, Crusco, Achik. All.: Modesto