lunedì,Settembre 16 2024

«La sosta di campionato farà bene al Rende. L’ultimo ko piccola macchia»

Modesto lascia al vice Perrelli il compito di commentare la sconfitta del Rende con la Paganese: «Dovevamo raddoppiare». Non finisce nel migliore dei modi il 2018 del Rende, anno segnato in maggior misura da gioie che da dolori. La squadra di Modesto non riesce, per merito proprio e per lo zampino del direttore di gara,

«La sosta di campionato farà bene al Rende. L’ultimo ko piccola macchia»

Modesto lascia al vice Perrelli il compito di commentare la sconfitta del Rende con la Paganese: «Dovevamo raddoppiare».

Non finisce nel migliore dei modi il 2018 del Rende, anno segnato in maggior misura da gioie che da dolori. La squadra di Modesto non riesce, per merito proprio e per lo zampino del direttore di gara, a superare l’ultima della classe, anzi, consegnando alla Paganese i primi tre punti stagionali e la riattivazione delle speranze di salvezza. La gara è terminata sotto gli strascichi delle polemiche, fuori dal campo il mister Modesto e il preparatore dei portieri Greco, mentre l’undici biancorosso è stato amputato con l’espulsione di Roberto Sabato. Inoltre, le situazioni poco chiare, dove alcuni tocchi hanno indotto il Rende, insieme al suo pubblico, a reclamare vibratamente la massima punizione.

Parla Perrelli

In conferenza stampa non si presenta l’allenatore Modesto, ma il suo vice Maurizio Perrelli. Che ritorna sui fatti arbitrali. «Abbiamo fatto una prima grande mezz’ora. Il limite è stato quello di non raddoppiare. Però – focalizza l’attenzione Perrelli – c’è stato negato di poter continuare a giocare bene. Inutile nasconderlo, alcuni episodi hanno sterzato la partita e di sicuro non sono stati i calciatori a spostare l’indirizzo della gara». Perrelli si aspettava l’indicazione del dischetto. «Assolutamente si, ci sono state 3-4 occasioni nei due tempi di gioco dove era quasi evidente. Vivacqua si invola verso il portiere e il gioco viene fermato, ma Diop cade praticamente da solo. Ci può stare che in una circostanza che mi chiami il fallo di mani, ma non puoi non chiamarlo nell’occasione del loro goal. Poi l’espulsione e rigori non dati ci hanno condizionato».

Sosta

I campionati italiani di calcio riprenderanno il prossimo 19 gennaio. Lunga sosta per riorganizzare le idee e le motivazioni in vista della seconda parte della stagione. «Quella di oggi è una piccola macchia, nonostante la prestazione soddisfacente. La sosta fa sempre bene – dice Perrelli – perché stiamo lavorando da luglio. Il campionato è sembrato lunghissimo. Si è giocati quasi ogni tre giorni». (Giulio Cava)

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