giovedì,Marzo 28 2024

Le gioie più belle del 2018 immortalate dai click di Salvatore Mannarino

Il fotografo ufficiale di CosenzaChannel passa in rassegna il 2018 con i 12 scatti più significativi. Mese per mese ecco cosa ha scelto. Immortalare un particolare momento come lo fa Salvatore Mannarino è difficile. Il fotografo ufficiale di CosenzaChannel.it ha selezionato i venti scatti più significativi che hanno accompagnato lo splendido 2018 sportivo del Cosenza, partito con

Le gioie più belle del 2018 immortalate dai click di Salvatore Mannarino

Il fotografo ufficiale di CosenzaChannel passa in rassegna il 2018 con i 12 scatti più significativi. Mese per mese ecco cosa ha scelto.

Immortalare un particolare momento come lo fa Salvatore Mannarino è difficile. Il fotografo ufficiale di CosenzaChannel.it ha selezionato i venti scatti più significativi che hanno accompagnato lo splendido 2018 sportivo del Cosenza, partito con la presentazione di nuovi acquisti, proseguito con la notte magica di Pescara e concluso con una cornice splendida in Cosenza-Salernitana. Gara di Serie B.

[nextpage title=”GENNAIO” ]

GENNAIO. Guarascio e Trinchera presentano i nuovi acquisti. Perez, che si rivelerà un flop, è il colpo della sessione invernale, mentre oltre alle seconde linee Zommers, Ramos e Camgliano c’è Okereke. Il suo contributo sarà praticamente nullo fino ad aprile, mentre l’esplosione a maggio varrà la Serie B conquistata poi a giugno. E’ con il suo arrivo che Braglia inizierà a lavorare sul capolavoro chiamato promozione.

[/nextpage]

[nextpage title=”FEBBRAIO” ]

 

FEBBRAIO. E’ uno dei mesi peggiori per il Cosenza: appena tre punti in quattro partite. Tra infortuni e squalifiche il Cosenza fa 0-0 in casa col Siracusa, poi sfiora la vittoria a Catania a margine di un match dominato per 80′ (2-2) e impatta a sorpresa contro la derelitta Reggina al Marulla. Il mese si chiude con il ko di Caserta, arrivato tra le proteste per un fallo non ravvisato su Idda in occasione del gol vittoria dei falchetti.

[/nextpage]

[nextpage title=”MARZO” ]

 

MARZO. Cosenza-Akragas è la fotografia di un altro mese negativo per il Cosenza. Nemmeno davanti a mille spettatori, su di un terreno di gioco infame che nel post-partita mandò Braglia su tutte le furie, i rossoblù impattarono 0-0 contro il fanalino di coda già destinato da tempo alla retrocessione. Non solo quel match, perché arrivò pure una partita pazzesca a Viterbo in Coppa Italia. I rossoblù furono decimati dopo un arbitraggio scandaloso di Proietti di Terni. Zommers commise due errori, i rossi a Mungo e Loviso fecero il resto. Al ritorno non riuscì l’impresa.

[/nextpage]

[nextpage title=”APRILE” ]

 

APRILE. Cosenza-Rende 0-3 con il pubblico del Marulla che manda a quel paese Guarascio e Trinchera. Il presidente ha già in mente, conclusa la stagione, l’esonero del direttore sportivo e dell’allenatore. I rapporti sono ridotti ai minimi termini nonostante due vittorie esterne (Leonzio e Francavilla) e il pari casalingo nel derby col Catanzaro. L’idea del patron è quella di cambiare nuovamente registro e di affidarsi ad altri professionisti del settore. Da lì a qualche settimana cambierà nuovamente idea.

[/nextpage]

[nextpage title=”MAGGIO” ]

 

 


MAGGIO. E’ il mese che consacra il Cosenza a favorita per la vittoria finale dei playoff. La formazione di Piero Braglia sembra trasformata rispetto al campionato, impone il proprio gioco e segna grazie alla qualità di Tutino e Okereke. I due in campionato avevano latitato, ma sono esplosi proprio a ridosso della post-season. Nell’ordine cadono Sicula Leonzio, Casertana, Trapani. Il 30 maggio, immortalato dalla foto, il Cosenza batte 2-1 la Sambenedettese al Marulla e crea i presupposti per sbancare qualche giorno più tardi il Riviera delle Palme.

[/nextpage]

[nextpage title=”GIUGNO” ]

GIUGNO. Il Cosenza torna in Serie B dopo 15 anni di assenza. Dopo aver eliminato la Sambenedettese a domicilio, perde la gara di andata in casa del Sudtirol, con 700 tifosi che hanno invaso Bolzano. Al ritorno ci sono 20mila spettatori al Marulla per spingere i Lupi in finale. Baclet fa 1-0 nella ripresa e, quando i supplementari sono inevitabili, all’ultimo secondo Frascatore fa autogol generando il delirio più totale. Il 17 giugno a Pescara ci sono 9mila fan in delirio, bisogna battere il Siena. Nel nome di Gigi Marulla Bruccini, Tutino con un gol pazzesco e Baclet chiudono il cerchio e regalano una notte da sballo ad un’intera regione.

[/nextpage]

[nextpage title=”LUGLIO” ]

 

LUGLIO. A mercato appena iniziato, il Cosenza si trasferisce a San Giovanni in Fiore per il ritiro precampionato. Braglia lavora con un organico ancora incompleto. I volti nuovi sono Di Piazza, Tiritiello, Capela, Bearzotti e Anastazio. Gli altri arriveranno poi strada facendo. Il tecnico ha chiesto e ottenuto il rinnovo di quasi tutta la rosa. Unici bocciati Loviso e Calamai. Clamoroso quanto accaduto a Tutino: la spunta il Carpi che lo tessera, dopo una settimana di allenamento chiede di tornare a Cosenza e il Napoli lo accontenta.

[/nextpage]

[nextpage title=”AGOSTO” ]

 

AGOSTO. Prima dell’inizio del campionato il Cosenza disputa un match amichevole a Vibo. Nel frattempo gli ultimi giorni di mercato portano a Braglia Garritano, Maniero, Verna, Baez, Schetino e Legittimo. In città iniziano a serpeggiare dei dubbi circa la tenuta del manto del Marulla a causa delle continue visite dell’agronomo della Lega di B Castelli e dei commissari. I rossoblù non vogliono prendere in considerazione l’idea di disputare l’esordio stagionale casalingo in campo neutro a Benevento e, dopo essersi fatti raggiungere ad Ascoli al 95′, danno l’appuntamento ai loro tifosi per l’1 settembre per Cosenza-Verona.

[/nextpage]

[nextpage title=”SETTEMBRE” ]

 

SETTEMBRE. Diecimila sostenitori del Cosenza restano fuori dal Marulla perché il terreno non è adatto a disputare una gara di calcio. Stesso discorso per un centinaio di fan del Verona. Il match con l’Hellas non si gioca e il Giudice Sportivo infligge lo 0-3 a tavolino dando il via ad una serie di scarica barili tra il Comune e la società. Di tutto ciò Braglia ne terrà conto: in una conferenza stampa si leverà dei sassolini nei confronti del sindaco col quale c’erano stati dei botta e risposta velati nelle scorse settimane.

[/nextpage]

 

[nextpage title=”OTTOBRE” ]

 


OTTOBRE. Tutino schianta il Foggia e regala al Cosenza il primo successo in Serie B dopo 15 anni di attesa. Nonostante una classifica difficile, il pubblico ha sempre gremito le gradinate del Marulla e non ha fatto mai mancare il proprio sostegno. Ad ottobre i rossoblù troveranno il modo di reggere contro il Pescara, anzi di capovolgere i pronostici della vigilia a margine di una grande gara. Solo un clamoroso errore di Cerofolini consentirà agli abruzzesi di strappare un punto dalla Calabria.

[/nextpage]

[nextpage title=”NOVEMBRE” ]

Show del Cosenza, un gol di D'Orazio piega il Venezia
NOVEMBRE. Il Cosenza vince il derby a Crotone e torna ad essere la squadra calabrese migliore per classifica. Non accadeva da 17 anni che Crotone, Reggina, Catanzaro e Rende avessero meno punti dei rossoblù o disputassero campionati inferiori. Novembre, però è stato anche il mese in cui qualcuno ha messo in discussione Piero Braglia. Il condottiero dei rossoblù ha incassato la fiducia di Guarascio ed ha prontamente risollevato la squadra.

[/nextpage]

[nextpage title=”DICEMBRE” ]

DICEMBRE. La partita con la Salernitana manda in archivio un 2018 inimmaginabile soltanto un anno fa. Il Marulla gremito da quasi 13mila spettatori per il secondo miglior incasso degli ultimi 20 anni, regala coreografie stupende e conferisce ancora più consapevolezza al Cosenza di poter centrare la salvezza senza grossi patemi. In classifica, infatti, Braglia chiude al sestultimo posto a +2 sul Carpi: in molti non ci avrebbero scommesso.

[/nextpage]